Nicola Ciacciarelli
Derby d’Italia. E già questo basta. La gara si presenta come la migliore delle opportunità per dimenticare le recenti delusioni, più (Inter) o meno (Juventus) cocenti, della settimana europea.
La Juve arriva all’appuntamento con cinque punti e diverse certezze in più. Un impianto di gioco callaudato, una difesa fra le meno perforabili del globo terracqueo e una coppia d’attacco che è all’altezza delle migliori d’Europa. Chissà che, però, la gara con il Siviglia non possa aver scalfito qualche sicurezza in Allegri e i suoi. Di fronte c’è un avversario tramortito dall’uno-due israeliano in coppa. I nerazzurri hanno immediatamente disperso l’entusiasmo creatosi per la rimonta di Pescara. In caso di sconfitta, magari netta, la panchina di de Boer sarebbe tutt’altro che salda. Ma Inter-Juve non è solo fatta di umori, sensazioni o percezioni. Come ogni grande sfida italiana che si rispetti c’è, e ci sarà, tanta tattica. L’identità dell’Inter di de Boer è tutt’ora ignota. L’impressione è che le fortune dei nerazzurri dipendano dallo stato di forma di alcuni giocatori: i nuovi Banega eJoao Mario e ovviamente Mauro Icardi. Il portoghese si è visto solo nei 90 minuti di Pescara. Lampi di classe, ma anche tanta difficoltà nel riuscirsi a ritagliare una posizione nel centrocampo interista, galleggiando tra il ruolo di mezz’ala e quello di rifinitore. Inter-Juve è già il primo snodo scudetto, parola di Max Allegri. Il livornese disegnerà una Juve basata sull’equilibrio, attenta a non concedere spazi sugli esterni, Candreva e Perisic. I bianconeri hanno le giuste potenzialità per far male ad un avversario che ha palesato gravi carenze difensive quando viene aggredito. Carenze acuite dalla mancanza di filtro della mediana.
Nell’Inter di quest’oggi rientrano Candreva, Perisic, Icardi e Banega lasciati fuori con l’Hapel Beer Sheva. Insieme a loro anche Joao Mario.
Classico 3-5-2 per Allegri con Lichtsteiner ed Alex Sandro sulle fasce. Al centro del campo dovrebbe rientrare Pjanic. In attacco occhio alla sorpresa Mandzukic.
PROBABILI FORMAZIONI
INTER (4-2-3-1): HANDANOVIC; SANTON, MURILLO, MIRANDA, NAGATOMO; J.MARIO, MEDEL; CANDREVA, BANEGA, PERISIC; ICARDI
JUVENTUS (3-5-2) : BUFFON; BARZAGLI, BONUCCI, CHIELLINI; A.SANDRO, PJANIC, ASAMOAH, KHEDIRA, LICHTSTEINER; HIGUAIN (Mandzukic), DYBALA