Nicola Ciacciarelli
Si riparte. Con qualche certezza in meno e qualche dubbio in più Massimiliano Allegri prepara la sfida con il Cagliari, il primo di quattro incontri abbordabili, perlomeno sulla carta. Da San Siro torna una Juventus che deve per forza di cose cambiare marcia. Per farlo il mister livornese potrebbe cambiare più di qualcosa. Non solo negli uomini, ma anche, se non soprattutto, nel modulo. Frulla nella testa di Allegri l’idea di un 4-3-3 con Dybala designato come sacrificato di turno. In attacco spazio per gli esordi di Cuadrado e Pjaca (dal 1′). Un’ipotesi al momento. Di certo ci sarà il riposo di Khedira, apparso stanco e poco lucido con l’Inter, e l’impiego di Rugani. L’ex Empoli farà rifiatare uno tra Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo il tecnico potrebbe anche sorprendere tutti, scongelando Hernanes. Tutti sono utili e nessuno è indispensabile, questo sembra il motto della Juve di inizio stagione. D’altronde la rosa è profonda e gli impegni sono tanti. Finora non è mai stato confermato lo stesso undici dei 90 minuti precedenti. E la gara con il Cagliari non farà eccezioni. Ma il vero cambio lo si attende nell’atteggiamento della squadra, apparsa troppo molle e poco lucida durante la trasferta milanese.