Italia, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Posted By on Ott 7, 2016 | 0 comments


Alessandro Paparella e Luigi Pellicone

Italia – Spagna, bicchiere mezzo pieno: è un ottimo punto maturato al termine di una prestazione che per tre quarti di partita è stata indecente. Bicchiere mezzo vuoto: persi due punti in casa, rinunciando a giocare, sbagliando (quasi) tutte le scelte possibili. Il girone è durissimo, la Spagna è fortissima, il margine di errore limitato.  L’Italia, fra l’altro, non ha nel DNA la tendenza alla goleada. Piuttosto, ci si risparmia. Un fattore discriminante enorme: in un girone del genere, il vantaggio della differenza reti diviene fondamentale. Le furie rosse ne hanno rifilate già 8 al Lichtestein. Ergo o la Spagna sbaglierà qualcosa (e ovviamente l’Italia non dovrà sbagliare) o bisognerà vincere a  casa loro. Gli eventuali spareggi tra l’altro non sono facili: ci saranno tutte le seconde, si giocherà a novembre 2017 a distanza di 3-4 giorni, con tanti rischi possibili (insidie climatiche e ambientali, squalifiche, infortuni).

E Ventura? In questo caso il bicchiere è più che mezzo pieno. Anzi, quasi colmo di scelte opinabili. Il campo ha detto che Montolivo, al netto della sfortuna (veramente jellato, in azzurro, questo ragazzo) è improponibile come titolare. Lasciare Verratti in panchina, a meno che non ci siano infortuni o problemi fisici a limitarne il rendimento, è da limite del ritiro da patentino. Rinunciatario oltremodo, il CT, nel non proporre Candreva: ha trasformato il 3-5-2 in un 5-3-2 in piena regola. E meno male che si giocava in casa. Un messaggio chiaro: prima non prenderle. E che dire di Eder e Pellè?  Il primo fa panchina all’Inter.  Pellè andrebbe rieducato (imperdonabile il gesto di stizza verso Ventura, sacrosanta l’esclusione dal ritiro azzurro) e poi gli andrebbe ricordato chi sia e sopratutto perché meriti di indossare la maglia  che è stato di Piola, Riva, Chinaglia, Graziani, Altobelli, Vialli, Vieri, Toni. Giganti, rispetto a un calciatore che in qualsiasi altra epoca, avrebbe indossato l’azzurro, forse giocando solo alla playstation.  E tutto accade mentre attaccanti più giovani, forti e in forma come Immobile e Belotti si siedono in panchina. Spiace per la figuraccia rimediata Buffon. Sbagliano anche i migliori. Encomiabili Barzagli e De Rossi.  Diego Costa si conferma invece il solito scorretto. Arbitraggio completamente inadeguato, la Spagna avrebbe dovuto chiudere in 9.

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