Giacomo Nannetti
Dopo 5 anni il Milan ha la possibilità di giocarsi nuovamente la Supercoppa italiana. Dopo l’ottimo avvio di stagione i rossoneri vogliono stupire ancora battendo la squadra di Allegri, come già hanno dimostrato di poter fare lo scorso 22 ottobre a San Siro.
Per portare a casa il trofeo Montella si affida all’ormai più che collaudato 4-3-3, con alcune novità di formazione rispetto alle ultime uscite. In porta il confermatissimo Donnarumma, sempre più al centro di voci di mercato. La difesa vede vincere il ballottaggio sulla fascia sinistra da De Sciglio, relegando in panchina Antonelli. Il reparto verrà completato dai sempre presenti Romagnoli, Paletta e il capitano Abate. L’allenatore di Pomigliano d’Arco affida le chiavi del centrocampo al giovanissimo Locatelli, affiancato da Kucka e Bertolacci, il quale sopperisce allo spostamento di Bonaventura nei tre di attacco. Il vero colpo di scena è però nel trio offensivo, dove l’ormai imprescindibile Suso è affiancato da Bacca e appunto Bonaventura. Cambi dettati dallo scarso periodo di forma di Niang e soprattutto dall’esperienza del colombiano, che a differenza di Lapadula può vantare grandi precedenti a livello di finali, dando uno sguardo a ciò che ha fatto a Siviglia.
Milan(4-3-3) Donnarumma; Abate, Romagnoli, Paletta; De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bertolacci; Suso, Bacca; Bonaventura