Anna Ditta
Negli ultimi periodi se ne sono visti di tutti i colori. Dal rosso cremisi al fucsia, passando per il giallo paglierino con inserti verde salvia. Stiamo parlando delle scarpe da giuoco dei calciatori, talvolta autentici pugni nell’occhio, anche per colpa delle case produttrici, sempre più propense a cercare la versione arlecchinata più stravagante.
La Nike ha deciso però di andare incontro ai nostalgici. Così per gli amanti del calcio vintage e dei palloni in budello naturale, ecco i modelli Triple Black e Triple White.
Discutibile la scelta dei materiali di queste scarpe da gioco prodotte in edizione limitata: morbide pelli di canguro e capra. Magari qualcosa di sintetico avrebbe evitato inutili sacrifici di bestie per dare due pedate ad un pallone. La Nike garantisce una grande flessibilità di movimenti di queste scarpe, idonee per giocare su campi sia in erba naturale che su tappeti sintetici.
Così, anche la moda sportiva si proietta nel futuro con un ritorno al passato. Da scarpini di tutti i colori – da ricordare anche l’iniziativa della Puma di far giocare agli scorsi europei i suoi testimonial con due scarpe di colore diverso l’una dall’altra – si tornerà all’elegante e storico nero.
Chissà che questo non possa essere un primo passo per il ritorno a quelle tradizioni, per lo meno cromatiche