La Juventus supera la Roma per la corsa a Rincon; parallelamente ‘salta’, se mai fosse veramente stato in trattativa, Iturbe al Genoa.
Il paraguaiano, utilizzato da Spalletti per lo più in Europa League, sembra lontano dall’ipotesi di rimanere in giallorosso fino al termine della stagione. L’impegno lo ha messo, ed è stato visibile: il tifoso della Roma ha compreso le difficoltà dell’ex Verona e lo ha applaudito, incoraggiato, ma a conti fatti l’apporto che Iturbe riesce a dare alla squadra in questo momento è minimo. La Roma punta ad alti traguardi, e per raggiungerli servono giocatori in salute. Non si tratta di prendere calciatori con una migliore condizione fisica, ma in una migliore condizione mentale. Le qualità, Iturbe le ha sempre avute. Bene a Verona, dove viene conteso da Juventus e Roma, ovvero le prime due classificate di quell’anno. L’inizio in giallorosso non è stato male, con il gol in Champions League e quello a Torino contro la Juventus (per il momentaneo 1-2) . Poi l’infortunio: il buio. Prima che con le gambe, a calcio si gioca con la testa. Iturbe ha bisogno di ritrovare tranquillità e fiducia nei propri mezzi.
Torino in pole position. Secondo le ultime indiscrezioni, Mihajlovic sarebbe pronto ad accogliere Iturbe nello spogliatoio. Martinez è oramai fuori dai piani del club, e la società ha bisogno di un rinforzo per confermare, e magari rilanciare, quanto di buono fatto in questa prima parte di campionato. La trattativa è in stato avanzato: il Torino vorrebbe il numero 7 giallorosso già per la ripresa del campionato nella sfida contro il Sassuolo. L’intoppo principale è causato dalle modalità di trasferimento: i giallorossi vogliono la sicurezza di fare cassa con un obbligo di riscatto in estate (10 milioni), il Torino preferirebbe un prestito oneroso. Situazione che si andrebbe ad aggiungere a quella di Castan (diritto di riscatto a 4,5) e Iago Falque ( diritto di riscatto a 6,5).