Un anno di calcio: – Leicester, l’impresa

Posted By on Dic 31, 2016 | 0 comments


Gianluca Guarnieri

La più grande vittoria di un team sportivo di tutti i tempi e di tutte le discipline. E’ questa la definizione più ricorrente riferita al successo in Premier del Leicester di Claudio Ranieri nella stagione 2015/16. Il trionfo del mister di Testaccio e dei suoi “Foxes” è qualcosa che ha scavato profondamente nelle menti deglia appassionati di Calcio di tutto il mondo e non solo dell’Inghilterra, segnando profondamente i suoi protagonisti, divenuti eroi veri e propri per una moltitudine di persone. Un successo totalmente imprevedibile, di sicuro ascrivibile all’ex tecnico di Roma, Juventus, Inter e Fiorentina, giunto nella città del Leicestershire in maniera quasi casuale, dopo l’esonero di Pearson, capace di compattare un gruppo a livelli straordinari, con punte da vertice vedi Jamie Vardy, bomber ed “eroe per caso” del club, capace di rivoluzionare una carriera da onesto mestierante diventando un “top” a livello europeo, o Danny Drinkwater playmaker di intelligenza e senso tattico, capace di dare il “la” ad ogni manovra degli uomini di “Sir Claudio”, o alle parate determinanti di Kaspar Schmeichel, figlio d’arte ma non solo, portiere efficiente e concreto, fino a Ryad Mahrez talento assoluto nominato perfino miglior giocatore del campionato di Sua maestà. Un gruppo solido e concreto che nessuno avrebbe concesso chance di vittoria, considerato quasi modesto e adatto più ad una salvezza stiracchiata che ad un trionfo storico. Un team capace di mandare KO “giganti” come il Chelsea, il City e lo United, l’Arsenal e il Liverpool e di superare la concorrenza del Tottenham e delle reti del rivale di Vardy, Harry Kane, Capocannoniere del torneo ma restato a bocca asciutta in fatto di trofei. Una vittoria che ha lanciato nell’Olimpo calcistico una squadra della provincia inglese, divenuta un simbolo per milioni di sportivi e di fans in tutto il pianeta. Non succedeva qualcosa di simile dal Nottingham Forest di Brian Clough, probabilmente, e chissà che le gesta possano ripetersi anche in Champions, come accadde per gli Arcieri” nei lontani anni ’70. Le premesse europee sembrano incoraggianti e i sogni, per Ranieri e compagni, possono continuare. 

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