Tiziano Villanacci
CARRIERA: Hakim Ziyech nasce a Dronten, in Olanda, il 19 Marzo del 1993. All’età di undici anni viene prelevato dall’Academy dell’Heerenveen. Sin da subito si mette in mostra per una spiccata capacità nel dribbling e nel tiro da fermo, che diventeranno le sue due caratteristiche principali. Dal 2004 al 2012 scala le gerarchie fino ad arrivare in prima squadra, dove esordisce in Europa League, nei Preliminari, il 2 Agosto del 2012, contro la Dinamo Bucarest. Il debutto in Eredivisie arriva dieci giorni dopo, con la sconfitta contro il Nijmegen. In due anni colleziona 40 partite condite da 11 gol, prima di passare al Twente, dove diventerà un giocatore a tutti gli effetti. Ziyech arriva come il sostituto naturale di Tadic, che tanto aveva entusiasmato l’Olanda. Il primo anno è da incorniciare. Il marocchino trova continuità e fiducia della squadra e, nonostante un decimo posto incolore del Twente, arriva secondo nella graduatoria dell’MVP, dietro a Luuk De Jong. Nella seconda stagione, prima di passare all’Ajax, diventa il capitano della squadra. Ziyech chiude la sua avventura al Twente con 68 presenze e 30 gol. Il primo anno con i “lancieri” sta chiarendo come il talento sia cristallino e la continuità non impossibile da trovare. Per ora Ziyech in undici partite ha siglato 4 gol e si sta ritagliando un posto da titolare. Inizialmente aveva scelto di giocare per la Nazionale olandese, arrivando fino all’under 21. Successivamente, attraverso i suoi profili social, ha deciso di unirsi alla causa del suo paese d’origine, il Marocco. In nove gare, ha già trovato 5 gol.
CARATTERISTICHE: Ziyech ha come caratteristica principe il dribbling. Sin da bambino ha sempre giocato in posizione avanzata, sull’esterno, per poter sfruttare questa abilità e creare una costante superiorità numerica. Di piede mancino, preferisce agire sulla destra per poter rientrare e calciare, ma le sue grandi doti da assistman gli permettono di giocare con efficacia anche sulla sinistra. Il suo marchio di fabbrica è il calcio di punizione. L’effetto che riesce a dare al pallone è unico e la percentuale delle realizzazioni è sempre più alta. Ha inoltre anche grandissima personalità, che lo ha portato a divenire capitano a soli vent’anni del Twente. Uno dei pochi difetti è la voglia di mettere in mostra tutte queste caratteristiche, che lo portano in alcuni casi a non essere pratico. Il tempo e l’esperienza saranno le giuste medicine.
FUTURO: Ziyech ha firmato un contratto quinquennale con l’Ajax nella scorsa stagione, con un ingaggio raddoppiato rispetto a quanto guadagnava al Twente. I “lancieri” sono stati abili ad assicurarsi il giocatore,che aveva tantissime offerte da squadre non olandesi, Roma ed Inter su tutte. In Marocco viene visto come il nuovo Ozil, anche se le caratteristiche sono diverse. Il tedesco milita nell’Arsenal, un’altra squadra che ha manifestato più di un interesse. La stagione in corso è più che positiva e, se dovesse arrivare un’offerta interessante, l’Ajax potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di una plusvalenza. Attenzione soprattutto alla Roma, che quest’estate è arrivata vicinissima al suo acquisto. Potrebbe provare ad affondare nuovamente il colpo nella prossima sessione estiva.