La vittoria delle seconde linee

Posted By on Gen 9, 2017 | 0 comments


di Alessia Fratarcangeli

Il Napoli comincia bene il suo 2017, seppur con qualche sofferenza di troppo, ma almeno questa volta la fortuna ci mette lo zampino. Lo 0-1 firmato dall’autogol di Hysaj avrebbe potuto complicare la prima uscita dell’anno, soprattutto perché i partenopei hanno dovuto affrontare un cambiamento radicale in difesa date le assenze per la Coppa d’Africa, le squalifiche e gli infortuni.
Sono stati chiamati in causa le secondo linee: Chiriches (preferito a Maksimovic, nonostante l’infortunio), Tonelli, Strinic, ma anche Gabbiadini e insieme hanno suonato la carica, tirando fuori il carattere e dimostrando a mister Sarri che tutti i suoi insegnamenti sono stati assimilati, dopo mesi e mesi di allenamenti. Una vittoria brutta, sporca, ma di gran carattere: quello che serviva per cominciare col botto ma soprattutto per dare fiducia a chi quasi sempre la partita la vede dalla panchina. Come Gabbiadini, abituato ormai al suo limbo che sa più di inferno che di paradiso, soprattutto perché nessuno comprende quale sarà il futuro dell’attaccante. Sarri tenta il tutto per tutto, togliendo Jorginho e gettando nella mischia anche Gabbiadini. Ed è proprio lui che al 77’ si trova al posto giusto nel momento giusto, perché con la coscia la butta dentro per il pareggio. Il resto lo fanno Strinic e l’esordiente Lorenzo Tonelli che, in pieno recupero, mette la ciliegina sulla torta alla sua prima da titolare con la maglia partenopea al San Paolo. La gioia è, ovviamente, incontenibile: rientra in campo dopo ben 245 giorni dall’ultima partita in serie A, regala tre punti importantissimi alla sua squadra, che rimane saldamente ancorata al terzo posto, e festeggia la nascita del suo primo figlio. C’è bisogno di volere di più?

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