Giacomo Nannetti
Questa sera sarà tutto esaurito al Sant’Elia non solo per Cagliari Juventus, ma anche per assistere alla cerimonia della consegna del Collare d’oro a Gigi Riva che avverrà prima del fischio d’inizio. Allegri torna nella terra dove ha mosso i primi passi in serie A, ma almeno sul campo sembra non aver pietà per il Cagliari. La Juve partirà con i migliori per il momento arruolabili nel 4-2-3-1 con due dubbi, uno che riguarda chi affiancherà Pjanic tra Rincon e Marchisio e l’altro che riguarda il trequartista di sinistra, dove Mandzukic sembra essere ancora il preferito. Anche Rastelli non starà a guardare e così partirà con un 4-1-4-1 schierando i migliori interpreti a sua disposizione, con l’unico dubbio che riguarda l’attacco, dove Borriello e Sau si giocano un’unica maglia da titolare. Il Cagliari in casa ha sempre ottenuto ottimi risultati anche se gli ultimi incroci contro i bianconeri non sono affatto incoraggianti. Ciò su cui la Juventus punterà ovviamente sarà l’attacco. Infatti il reparto offensivo bianconero, oltre ad essere uno tra i migliori sul panorama europeo, si andrà a scontrare con una delle difese più perforate del campionato. Infatti i sardi hanno concesso la bellezza di 48 gol in 23 partite, con una media di più di due gol subìti a partita, e con la seconda peggiore difesa del campionato, peggio ha fatto solo il Pescara, ultimo. Da tenere sott’occhio quindi i duelli tra i 4 giocatori offensivi e il non proprio perfetto, per usare un eufemismo, impianto difensivo di Rastelli.