Inzaghi, l’uomo in più

Posted By on Mar 2, 2017 | 0 comments


Marco Marini

Simone Inzaghi, l’uomo in più: dirige, senza sbagliare una mossa. Segue passo passo le azioni. Si muove insieme alla squadra. Non sta fermo un attimo. Urla, si sgola. Passa la maggior parte del tempo a sbracciarsi e a dare indicazioni.

Dà consigli ai giocatori, si muove nell’area tecnica quasi a voler entrare in campo per dare una mano ai suoi ragazzi. Pochi attimi di tranquillità, giusto quando il pallone va fuori dal campo o quando l’arbitro interrompe il gioco.

Tuttavia, anche in quei momenti ha sempre qualcosa da dire ai suoi. Li incita, li guida. A volte con molta foga, forse troppa. Inzaghi è così. Vive ogni partita al massimo, figuriamoci il derby. Gioisce al gol di Milinkovic Savic ed anche al raddoppio di Immobile, ma scarica l’adrenalina accumulata solo al novantaseiesimo. E nemmeno tutta. D’altra parte è solo il match d’andata. Una gara che per il risultato avvantaggia la Lazio dal momento che adesso la Roma dovrà vincere con tre gol di scarto per passare il turno. Il mister biancoceleste sa bene che ci sarà ancora tanto da soffrire. E questo è anche comprensibile dal momento che la Lazio ha un rapporto non proprio idilliaco con la stracittadina che non vinceva addirittura dalla finale di Coppa Italia del 2013.

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