Francesco Maiocchi
Il Milan di Montella parte forte, come da copione, contro il Chievo. Le azioni partono dalle fasce per sfruttare la forza degli esterni, anche se Suso denota fin da subito qualche problema. Gli ospiti riescono a prendere fiducia e Montella prova da subito la contromossa scambiando gli esterni spagnoli. Mossa azzeccata che cambia la partita. Deulofeu serve così Bacca lanciato in contropiedi che finalmente torna al gol su azione. I rossoneri potrebbero trovare il doppio vantaggio, ma a fine primo tempo si ritrovano di nuovo in parità dopo un rigore molto generoso concesso al Chievo. La sfortuna però non finisce qui visto che proprio nel recupero Bacca sbaglia dagli undici metri.
La ripresa – Nel secondo tempo la partita assume sempre più i connotati di una sfida a senso unico. Le occasioni sono tutte a sfondo rossonero, ma la palla proprio non vuole entrare. Montella provvede al secondo cambio già al quindicesimo con Lapadula che entra al posto di Locatelli. I rossoneri adottano il 4-4-2 con Ocampos e Deulofeu esterni di centrocampo. Il campo ripaga ancora una volta il tecnico ed è ancora Bacca a riportare in vantaggio il Milan. Le occasioni e le emozioni non mancano con i rossoneri che sfiorano ancora il gol sempre con il colombiano. Nel finale può gioire anche Lapadula che chiude la partita su calcio di rigore, anche in questo caso generoso. Ora i rossoneri possono solo attendere i risultati delle avversarie, ma fino alla sfida di settimana prossima con la Juve dimostra di essere ancora in gioco per la corsa finale.
Bacca – I difetti del colombiano sono sempre gli stessi. Difficoltà nell’appoggiarsi e in generale nel dialogare, problemi sotto porta, ma finalmente Bacca ha risposto alle critiche con 2 gol su azione. Per una volta i palloni in mezzo hanno abbondato e lui si è fatto trovare pronto. Dimostrazione di come il suo stile di gioco si adatti con difficoltà con quello abituale del Milan.