Tiziano Villanacci
La Roma arriva alla partita contro il Palermo nella peggiore condizione psico-fisica. La squadra di Spalletti è chiamata a compiere una serie di rimonte nelle prossime gare, che decreteranno se il trittico di partite contro Lazio, Napoli e Lione sia stato solamente un black out, o se la stagione giallorossa sia seriamente compromessa.
Il primo recupero la Roma lo deve eseguire in campionato. La Juventus, con il successo ai danni del Milan, si è portata momentaneamente a più undici sulla Roma. Una sconfitta o un pareggio creerebbero un divario difficile da ricomporre. La conferenza stampa odierna del pre gara è stata intensa e con momenti di confronto tra allenatore e giornalisti. Le parole di Pallotta e la condizione fisica della squadra sono stati i due argomenti più dibattuti. L’allenatore ha dato delle indicazioni sulla formazione di domani, sottolineando come giocheranno 4/5 giocatori diversi rispetto alla trasferta di Lione. Un aspetto sul quale ha voluto concentrarsi è quello degli occhi dei suoi giocatori. Spalletti ha affermato come un gruppo che lo segue con gli sguardi che lui ha notato, ha ancora voglia di vincere e di ribaltare i risultati.
Formazione: Florenzi, che in settimana ha compiuto 26 anni, continua il lavoro personalizzato che dovrebbe permettergli di ritornare in coincidenza della preparazione atletica per la prossima stagione. Perotti non è stato convocato poiché nell’ultimo allenamento ha subito una ricaduta ai flessori della gamba desta. Il primo cambio rispetto alla trasferta di Lione sarà il ritorno di Szczesny in porta. Spalletti potrebbe optare per una difesa a 4 o rimanere a 3. Se dovesse scegliere la prima, spazio a Rudiger, Fazio e Jesus. Manolas è squalificato e se si volesse concedere un turno di riposo a Fazio, sarebbe pronto Vermaelen. Sugli esterni potrebbe spostarsi a destra Palmieri, con Rui a sinistra. A centrocampo dovrebbe riposare Strootman con Paredes, De Rossi e Grenier a giocarsi due posti. Davanti sicura è la presenza di El-Shaarawy. Con Perotti out dovrebbero giocare Nainggolan e Dzeko. Sicuro non ci sarà Totti, come affermato da Spalletti in conferenza stampa. Chi lo sa che l’infortunio di Perotti non possa cambiare qualcosa nella mente del tecnico. Un’ultima idea potrebbe essere quella di spostare Grenier più avanti al fianco di Nainggolan e far riposare l’attaccante bosniaco. Tanti dubbi e tante idee per una trasferta dall’esito non scontato.
Probabile formazione: Szczesny; Rudiger, Fazio, Jesus; Palmieri, De Rossi, Grenier, Rui; Nainggolan, El-Shaarawy, Dzeko.