Nicola Ciacciarelli Arriva il Porto a Torino e la Juventus è chiamata a completare l’opera. Si riparte dal 2-0 dell’andata. Senza dubbio un buon margine che, però, non regala certezze ai bianconeri.
Allegri ritrova Giorgio Chiellini, ma dovrebbe essere uno tra Rugani e Benatia a giocare in coppia con Bonucci. Confermata la difesa a quattro. Cambiamento a centrocampo, dove Marchisio è favorito su Pjanic, apparso stanco e in leggero calo nelle ultime esibizioni. Dal canto suo Espirito Santo si giocherà tutte le cartucce a sua disposizione consapevole di aver poco da perdere. Squalificato Telles (ma qui la brutta notizia è forse per la Juve) il portoghese opterà per Layun. Rispetto a tre settimane fa potrebbe non esserci Ruben Neves e partire dall’inizio Andrè Andrè giocatore meno muscolare, ma con più propensione offensiva del classe 97′. Davanti il solito Andrè Silva con Tiquinho e Brahimi, l’uomo più pericoloso dei lusitani all’Estadio do Dragao.
I bianconeri avranno il compito di abbassare i ritmi, cercando di far valere la maggior fisicità ed esperienza. Occhio di riguardo per la prima punta Andrè Silva (20 reti quest’anno tra campionato e coppe), mentre Brahimi si incrocerà con Cuadrado e uno tra Lichtsteiner e Dani Alves. Il colombiano, nettamente migliorato in fase difensiva, avrà il compito di limitare l’algerino e, nel contempo, creare la superiorità numerica in fase di possesso palla bianconero. La sua rapidità abbinata a quella di Dybala potrebbe essere letale negli inevitabili spazi che i portoghesi saranno costretti a concedere nel tentativo di ribaltare la situazione. Una Juve tosta, che non sia presupponente e appagata dal risultato dell’andata, questo chiede Allegri. Questo serve per tornare tra le otto regine d’Europa.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; A.Sandro, Bonucci, Rugani, D.Alves (Lichtsteiner); Khedira, Marchisio; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain
PORTO (4-3-3) I.Casillas; M.Pereira, Felipe, Marcano, Layun; Herrera, Danilo, Andrè Andrè; Tiquinho Soares, A.Silva, Brahimi