Anna Ditta
Ennesimo episodio di violenza in Lega Pro. Dopo le aggressioni avvenute ad Ancona, Catanzaro e Matera, nella giornata di ieri si è registrato l’assalto da parte di una trentina di supporter del Taranto ai danni dei giocatori. Il fatto è avvenuto all’interno dello stadio Erasmo Iacovone, dove gli ultrà pugliesi sono entrati mentre si svolgeva l’allenamento e hanno aggredito alcuni calciatori della squadra rossoblu, oltre a minacciarli con coltelli e mazze.
La società tarantina ha espresso la sua condanna per quanto accaduto e la vicinanza nei confronti dell’allenatore Salvatore Ciullo e del suo staff, e degli atleti presenti sul campo.
Nel turno scorso, in cui le partite sono iniziate con un quarto d’ora di ritardo in segno di protesta proprio contro la violenza, il Taranto è stato sconfitto sul campo del Messina, per la seconda volta consecutiva dopo il rovescio casalingo contro l’Akragas. Proprio la compagine agrigentina è in classifica un punto sopra al Taranto, che attualmente occupa con 29 punti la sedicesima piazza, la prima delle squadre che disputeranno i playout.
In attesa di chiarire meglio l’accaduto, la Lega Pro ha stabilito di annullare e rinviare a data da destinarsi la partita in programma domenica tra Taranto e Paganese.