Inside Juventus: punto d’oro

Posted By on Apr 3, 2017 | 0 comments


Giacomo Nannetti

Fortunatamente per la Juve si era su un campo di calcio e non su un ring per un incontro di boxe, perché ai punti avrebbe stravinto il Napoli, invece alla fine è 1-1, con un punto d’oro per i bianconeri. È una Juve cinica e spietata che dopo appena 7 minuti passa in vantaggio al primo tiro in porta con Khedira, che duetta benissimo con Pjanic e batte Rafael. Da lì in poi la truppa di Allegri gioca solo con l’intento di difendere il vantaggio raggiunto e così gli uomini di Sarri iniziano a macinare gioco e occasioni. La Juve non si scompone più di tanto e porta a termine il primo tempo sullo 0-1. Nella ripresa sembra cambiare un po’ il copione, con gli ospiti che, almeno nei primi cinque minuti, variano il loro atteggiamento e risultano più aggressivi, ma il tutto dura pochissimo. Infatti il Napoli torna a fare pressing asfissiante e al quindicesimo del secondo tempo trova il gol del pari con una azione stupenda in cui Mertens libera capitan Hamsik, lasciato solo da Bonucci. La Juventus, nonostante gli ingressi, prima di Cuadrado e poi di Dybala, non riesce a pungere in fase offensiva, dove Higuaìn è costretto a lottare da solo contro l’intera retroguardia partenopea. Il Pipita, che al suo ingresso in campo è stato accolto da un minuto ininterrotto di fischi, soprattutto a causa dei pochissimi palloni a lui giunti, non è riuscito ad incidere sul match e a rispondere alle bordate di fischi che gli giungevano contro ogni volta che toccava il pallone. Alla fine è 1-1, risultato ottimo per la Vecchia Signora viste le defezioni iniziali e la prestazione tutt’altro che esaltante, invece è il Napoli che deve recriminare contro se stesso per non aver sfruttato le molte occasioni avute e per aver subìto gol alla prima e forse unica sbavatura difensiva. Ai fini della classifica non cambia molto, infatti la truppa di Allegri rimane prima con sei punti di vantaggio sulla Roma, con un calendario favorevole da qui alla termine del campionato. Il primo atto termina con un Napoli che avrebbe meritato di più, adesso appuntamento a mercoledì, sempre al San Paolo, per scoprire chi andrà a giocare la finale di Coppa Italia.

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