Juve al Max

Posted By on Apr 24, 2017 | 0 comments


Giacomo Nannetti

A detta di Allegri questa era una gara vitale per la corsa allo scudetto, e così i bianconeri non hanno tolto il piede dall’acceleratore e hanno asfaltato un Genoa troppo piccolo per una Juve così grande. In tanti, dopo una gara logorante sotto tutti i punti di vista come quella contro il Barça, si sarebbero aspettati un minimo calo dei campioni d’Italia che però non c’è stato. Il tecnico bianconero cambia sei interpreti rispetto alla gara di Champions, ma l’atteggiamento rimane quello spietato e vincente di sempre. Dopo una partenza al piccolo trotto, Madama trova la rete del vantaggio grazie ad un autogol sfortunato di Munoz e neanche un minuto dopo il vantaggio: Dybala fa 2-0 e sigilla il match. Da qui in poi la gara diventa un luna park di pali e occasioni a tinte bianconere. Il primo tempo termina addirittura 3-0, con Mandzukic, il quale dopo un’azione da terzino puro, trova un gol fantastico. Nella ripresa la Vecchia Signora gioca sul velluto e si diverte. Bonucci è ispiratissimo, prima va vicino al gol, anzi lo segnerebbe pure, ma gli viene annullato per fallo in attacco. È solo questione di minuti, e infatti poco dopo la Juve cala il poker proprio con Bonucci, al termine di un’azione solitaria. Il walzer delle occasioni continua, sono in molti a meritare il gol, ma il tentativo da sottolineare è quella del doppio palo Marchisio-Higuaìn, che avrebbe permesso al centrocampista juventino di mettere il punto esclamativo al termine di una prestazione di ottimo livello. In attesa del posticipo tra Pescara e Roma di questa sera, la Juve fa 33 vittorie consecutive in Serie A allo Stadium e si porta provvisoriamente a +11 dai giallorossi, mettendo una seria ipoteca sullo scudetto.

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