Tiziano Villanacci
Questa sera, nella cornice dello stadio Santiago Bernabeu di Madrid, va in scena l’andata della prima semifinale di Champions League, che vede contrapposte ancora una volta le due squadre della capitale spagnola. Real Madrid ed Atletico Madrid si affrontano per il quarto anno consecutivo in una fase ad eliminazione diretta. I precedenti sono tutti a favore dei “blancos”. Due volte gli uomini di Zidane si sono imposti in una finale, la prima a Lisbona per 4-1 dopo i tempi supplementari, e la seconda lo scorso anno a Milano, solo nella lotteria dei calci di rigore. L’unica doppia sfida c’è stata due anni fa, con il Real che pareggiò 0-0 al Vicente Calderon, per poi vincere con il gol del Chicarito Hernandez al ritorno.
L’Atletico Madrid ha una grande chance di invertire il corso della storia, con la possibilità di trovare la terza finale su quattro edizioni. Simeone sta compiendo l’ennesimo capolavoro con una squadra che in questa stagione ha faticato maggiormente rispetto agli scorsi anni, soprattutto in campionato. In Champions League ha tenuto il passo battendo agli ottavi il Bayer Leverkusen ed ai quarti il Leicester. Il Real ha avuto un non semplice cammino nei gironi ma poi ha raggiunto la semifinale ai danni del Napoli agli ottavi e del Bayern ai quarti.
Tatticamente le due squadre si conoscono benissimo. Il Real Madrid tende a prevalere dal punto di vista del possesso palla ed avrà in mano il pallino del gioco, soprattutto al Bernabeu. Zidane non riesce a recuperare Bale ed ha un dubbio su chi sostituirlo, Isco o Asensio. Il primo sta trovando continuità ma il secondo ha fatto benissimo contro il Bayern, dimostrando di saper reggere la pressione delle grandi partite. In difesa Pepe sarà sostituito dal rientrante Varane. Simeone non ha grandi dubbi di formazione e schiererà un Atletico simile a quello che ha strappato in extremis, proprio al Bernabeu, un pareggio nell’ultimo derby di campionato. Griezmann e Gameiro, favorito su un Torres in leggero calo, dovranno fare quel doppio lavoro tanto caro al tecnico argentino, con Saul e Koke che dovranno essere bravi a supportarli in fase offensiva. Unica scelta incerta per l’ex Catania: Gaitan o Carrasco sulla destra. Il belga è favorito per la sua maggiore pericolosità in contropiede e perché potrebbe impensierire maggiormente Marcelo in fase offensiva.
Real e Atletico, due squadre quadrate che non badano spesso allo spettacolo ma preferiscono l’efficacia. Tanto simili e tanto diverse, pronte a riscrivere nuovamente un nuovo capitolo di questa rivalità. Con l’Atletico che dovrà provare a segnare e sfruttare il gol in trasferta ed il Real pronto a creare una seria ipoteca sul passaggio del turno.