di Elia Faggion
Quanto ci siamo divertiti sabato sera.. contro il Napoli abbiamo rivisto Apollo contro Rocky. Un match intenso, intensissimo, quasi agonico, ma che alla fine è risultato anche sorridente all’Inter. L’impresa contro il Napoli è già archiviata per timonier Spalletti, che tra qualche ora si siederà al tavolo con Giampaolo e la sua Samp, ma non giocherà allo stesso gioco di 3 notti fa. Questa volta sarà più spregiudicato, spavaldo. Sempre con la massima deferenza per chi siede dall’altra parte del tavolo.
Perché dall’altra parte del tavolo si accomoda una squadra pazza, vampeggiante, dagli occhi, con tanta voglia di sognare e che gioca un calcio splendido. Tutta figlia di quel Giampaolo, che si è ripreso ogni rivincita possibile da chi, a suo tempo, lo definiva un inadatto, un molle. E che ora vuole alzare l’asticella, perché saltare più in alto, secondo lui, è possibile.. oh, eccome se è possibile.
Le serate come questa sono i termometri perfetti per indicarcelo, per questo sono certo che sarà uno show totalmente elettrico, con due formazioni che spietatamente cercheranno di infilzarsi l’una con l’altra a colpi di baionetta, faccia a faccia, a viso aperto. Non ci saranno ragnetele tattiche, nè inutili espedienti per cercare di irretire l’avversario in maniera quasi vigliacca. Stasera non si bluffa, si gioca da uomini veri. Tutto all-in, ad occhi chiusi. E per chi non accetta frequenze cardiache troppo elevate, è consigliabile tenersi lontano da Inter-Sampdoria.