Tiziano Villanacci
L’ennesimo infortunio al crociato in casa Roma modificherà radicalmente la stagione giallorossa. L’ultima vittima porta il nome proprio di chi a Roma – Crotone era il più atteso: Rick Karsdorp. Lo sfortunatissimo terzino olandese ha sentito sin dalla serata di ieri sera un forte dolore al ginocchio sinistro e gli esami svolti hanno evidenziato ciò che tutti temevano: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
E’ durato solamente novanta minuti il primo anno in giallorosso di chi era chiamato a risollevare le sorti di una fascia che torna a essere colma di sfortuna. L’ultimo in ordine di tempo era stato proprio Florenzi, due volte per giunta.
Tatticamente saranno molti i cambiamenti di Di Francesco. Il tecnico ex Sassuolo avrà solamente Bruno Peres e il numero 24 come terzini destri di ruolo. Il primo manca ancora di personalità e razionalità delle scelte, mentre il secondo si adatta alla posizione ma potrebbe fare molto meglio in altre zone del campo.
L’idea iniziale di Di Francesco era quella di definire una particolare catena di destra, composta da Karsdorp e Schick. Ora sarà fondamentale l’apporto di Defrel in quella zona, vista la sua grande utilità in fase di copertura, che garantirebbe aiuto ai due terzini. Il francese però è apparso fuori forma ed ha mancato giocate semplici in una gara senza pressioni, a conferma del fatto di come stia soffrendo il passaggio da Sassuolo a Roma. Ecco perché anche lui in questo momento non fornisce garanzie.
Anche Schick potrebbe subire un cambiamento del ruolo. Se come detto l’idea di base era quella di impiegarlo come laterale di destra, ora potrebbe essere l’alternativa di Dzeko in diverse gare, garantendo efficienza offensiva e riposo per un giocatore che ha dimostrato nelle ultime gare di averne bisogno. Attenzione anche al ruolo di Nainggolan, chiamato ad una maggiore protezione della fascia destra, sia in fase di copertura che in inserimento. Se è nella zona sinistra (grazie all’asse Kolarov-Perotti) che la Roma crea la sua idea di gioco, quella di destra deve essere utilizzata come accompagnamento e come garanzia di un piano B, cosa che in questo momento non sempre avviene.
Ultimo problema per Di Francesco; oramai avrà sempre una partita ogni tre giorni, in attesa della pausa per le Nazionali di metà Novembre. Un mese intenso, duro e per tanti aspetti (girone di Champions League e primi posti in Serie A) già decisivo. Con tante scelte da fare, altrettante idee da provare e numerose partite che fungeranno da vero e proprio test.