Giacomo Nannetti
Anche se da anni i rossoneri non sono il lotta per lo scudetto, Milan-Juventus rimane sempre una sfida dal grande fascino, tra due squadre che hanno fatto la storia del calcio nostrano e non solo. A questo big match arriva una Juventus, che, anche se ha superato 4-1 la SPAL, non ha ancora archiviato i black-out tipici di questo avvio di stagione. Al termine della gara di mercoledì sera, Allegri è stato chiarissimo con i suoi, dicendo che se non ci sarà la massima attenzione per tutti i 90 minuti, ne usciranno con le ossa rotte da San Siro. Per rimanere attaccati al gruppo di testa e cercare di arrivare a marzo lì tra le prime, i bianconeri devono superare l’importante sfida di domani, che però non sarà fondamentale, sempre a detta del tecnico toscano, a differenza del match di martedì a Lisbona. Domani rientreranno tra i titolari Buffon, Chiellini, Pjanic e Cuadrado, per tornare ad una vittoria a San Siro, che nella scorsa stagione non è mai arrivata. Gli altri dubbi di formazione ruotano attorno ai nomi di Rugani e Barzagli per il centro della difesa, e per il ruolo di terzino sinistro che vede il ballottaggio tra Asamoah e A.Sandro. A completare il 4-2-3-1, che dovrebbe essere riconfermato a spese del 4-3-3, ci saranno Lichtsteiner sulla destra; Khedira in mediana; Mandzukic e Dybala sulla trequarti; tutti a supporto di Gonzalo Higuaìn. Questi gli uomini che probabilmente affronteranno i rossoneri, tentando di mettere a tacere tutte quelle voci che vorrebbero la Vecchia Signora con la pancia piena… quando, in realtà, di vincere non ci si stanca mai.