Francesco Falzarano
Dopo la batosta di mercoledì alla Sardegna Arena, il Benevento prova a ripartire, o meglio, sarebbe forse il caso di dire che prova a partire. L’impegno è di quelli sulla carta assolutamente proibitivi, infatti al Ciro Vigorito, arriva quella Lazio che assomiglia tanto ad una macchina da guerra in questo periodo e che solo poche settimane fa ha sbancato l’Allianz Stadium. Insomma poche carte per i giallorossi, ma da giocare nel modo giusto. C’ curiosità, dopo una settimana di lavoro, per vedere come precede, l’operato di mister De Zerbi, dopo un match di Cagliari diviso tra cose negative e positive. Curiosità anche per il modulo. A Cagliari l’ex Foggia, ha subito azzardato una sorta di 3-4-3, prima di rimodellare la squadra nella ripresa, con buone risposte sul prato verde. Domani contro i biancocelesti, potrebbe esserci il 4-3-3, marchio di fabbrica dell’allenatore bresciano. Davanti a Brignoli, dovrebbero agire Letizia, Antei, Djimsiti e Di Chiara, con Venuti sempre alla finestra. Centrocampo con Viola, Cataldi e Chibsah e Memushaj che si giocheranno tre maglie da titolare. In avanti Ciciretti, Laazar e Iemmello. Questo il quadro. Occhio però al 3-5-2, con la doppia punta Iemmello – Coda. Al di là dei numeri, i giallorossi sperano nella scintilla. Quella di Cagliari è stata una partita, che psicologicamente ha detronizzato gli animi dello spogliatoio, una beffa che ha il sapore della retrocessione. Serve rispondere, serve lottare, il pubblico lo merita, così come il presidente Vigorito.