Nicola Ciacciarelli
Bruttina anzichè no la Juve dell’Alvalade, che grazie ad un guizzo del suo bomber di razza porta a casa un pareggio d’oro massiccio. Sì perchè Higuain mantiene a +3 i suoi sullo Sporting e li avvicina un pochino di più agli ottavi di finale. Pareggio che maschera le numerose difficoltà dei campioni d’Italia, apparsi lenti e quasi impacciati per gran parte dei 90 minuti.
Il 4-4-2 di Jorge Jesus, ancora una volta, manda in ambasce i bianconeri. Primo affondo di Gelson Martins, come all’andata enigma irrisolvibile per la banda Allegri, e gol dei portoghesi con Bruno Cesar lesto a mettere dentro la respinta di Buffon. Le difficoltà che incontra maggiormente la Signora sono dovute alla capacità dei biancoverdi di occupare bene il campo in entrambe le fasi di gioco. Il pressing juventino è scostante e non coinvolge l’intera squadra, che rimane lunga per larghi tratti di gioco. Il 4-2-3-1, confermato da Allegri, non sembra adatto per avversari organizzati e fisicamente in palla come lo Sporting. I lusitani si dimostrano dirompenti nelle ripartenze e non hanno difficoltà nello”spezzare” il gioco della Signora. Poco movimento senza palla e scelte sbagliate. Pjanic e Dybala girano a vuoto e, per forza di cose, i palloni ad Higuain non arrivano. Nella seconda parte di match, perlomeno, i bianconeri hanno il merito di pazientare maggiormente e non cercare improbabili verticalizzazioni a centrocampo. La Juve gira palla con la propria retroguardia e lo Sporting pressa alto. Sin troppo, forse, per una squadra avanti 1-0. Così facendo si apre qualche pertugio in più per gli uomini di Allegri che, superata la pressione sul portatore di palla, arrivano spesso alla conclusione dal limite. Serve però un’imbucata per trovare il pareggio. Una giocata riuscita poco e niente alla Juve per tutta la serata, merito del prezioso filtro di Rodrigo Battaglia e del tuttofare ex Samp Fernandes. Eppure basta un lampo orchestrato dalla coppia Cuadrado-Higuain per agguantare un pari d’oro ed avvicinare i vicecampioni d’Europa al passaggio del turno.