Hannover, la neo promossa che vede l’europa

Posted By on Nov 1, 2017 | 0 comments


di Oliver Jones

 

Dopo le prime 10 giornate di Bundesliga i valori espressi dalla classifica riflettono in grande parte le previsioni estive per l edizione 2017/18 del Meisterschale, con il Bayern primo, seguito dal Borussia Dortmund e Lipsia di poco staccato dietro mentre Schalke 04 e Borussia Moenchengladbach si trovano a seguire nelle posizioni valide per l’Europa Legue. C’è tuttavia, nel mezzo di questo agglomerato di “big” del calcio tedesco una piccola grande sorpresa che sta facendo sognare i propri tifosi, l’Hannover 96 infatti occupa momentaneamente la quarta posizione, reduce di una clamorosa vittora casalinga sui, fino ad allora, leader della classifica del Borussia Dortmund. La squadra di Breitenriter si è messa in ottima luce grazie ad un calcio aggressivo, duttilità tattica, un mix di giovani talenti con giocatori più maturi e la doppia vittoria contro le squadre della Ruhr (Borussia e Schalke) che le sta valendo il titolo di “ammazza-grandi”.
Mercato- Dopo aver ottenuto la promozione al termine della stagione 2016/17 la dirigenza dell’ Hannover si è subito riversata sul mercato dandosi da fare per riadattare adeguatamente la squadra alla ben più impegnativa Bundesliga. Per ottenere una squadra di questa caratura, la società della bassa sassonia ha optato per un mix di giocatori in cerca di riscatto provenienti da categorie superiori e piccole stelle della zweite bundesliga. L’acquisto piu oneroso arriva per 10 milioni dal Rubin Kazan ed è l’ex Real Sociedad ed Elche Jonathas, al quale viene accostato nel reparto offensivo il giovane Bebou proveniente dall fortuna dusseldorf, squadra che milita attualmente nella seconda divisione tedesca. Altri acquisti sono Korb, Schwegler ed Ostrzolek, tutti provenienti da altri club di bundesliga con i primi due che erano finiti ai margini dei progetti delle loro precedenti squadre.
Tattica e moduli- La guida della squadra cosi formata è affidata all’ ex Paderborn e Schalke Breitenreiter, in carica del club gia da marzo.
il giovane tecnico Tedesco  richiede alla squadra di stare corta con i difensori che si devono alzare a pressare appena perso il pallone sfruttando anche il ritorno difensivo degli attaccanti, andando cosi a mettere in pratica un calcio di grande aggressività e ritmo, basato fortemente sul contropiede (l Hannover è infatti la seconda squadra ad aver segnato di più su contropiede in Germania) che si esprime al meglio nella fase della transizione offensiva nel momento della riconquista del pallone che viene subito rigiocato con rapide verticalizzazioni.
E, sebbene il calcio di Breitenriter è fissato su degli ideali quasi dogmatici, il tecnico si è dimostrato anche molto versatile tatticamente, l’Hannover infatti è capace di schierarsi sia con il 4-3-3 (come nella vittoria contro lo Schalke), un 4-4-2 (come nella vittoria contro l augsburg) o addirittura un 3-4-1-2  (come nell’ ultima di campionato che li ha visti vincere contro il Borussia Dortmund).
Giocatori Chiave- E se il modulo cambia, gli interpreti tendono a rimanere gli  stessi:i terzini Korb e Ostrzolek hanno incredibilmente giocato ogni minuto di bundesliga fino ad oggi, garantendo grande spinta e duttilità tattica mentre Bakalorz e Schwegler danno gli equilibri a centrocampo, e, quando il modulo prevede un terzo centrocampista davanti alla difesa, ecco che si alza dal reparto arretrato alla posizione del mediano Anton (più o meno l esatto contrario di quello che ha fatto Vogt all Hoffeneim). In caso di difesa a 4 Anton viene affiancato da Sanè (no, non Leroy), il difensore con la media punteggio piu alta di tutta la bundesliga con 7,7 (dati di whoscored.com) che sta rendendo meglio di quanto perfino i piu ottimisti fra i tifosi dell’ Hannover avrebbero potuto sperare.

Per la fase offensiva e di finalizzazione sono 3 i nomi che spiccano, il primo è Jonathas, arrivato come acquisto più caro della storia del club, ha segnato all’ esordio con lo Schalke in quello che sembrava essere l’inizio di una fiaba, da allora però il minutaggio concessogli non è stato altissimo ed il centravanti brasiliano ha totalizzato il suo secondo centro ben 8 giornate più tardi, dagli undici metri, nell’ ultima sfida contro il Borussia Dortmund, insomma, pochi gol ma pesanti finora per lui. Il secondo è Harnik, responsabile di tenere in panchina il sopracitato Jonathas, il trentenne austriaco si sta dimostrando una certezza avendo già gonfiato la rete 5 volte in 9 presenze, imponendosi cosi come bomber dell Hannover. Il terzo è il giovane Bebou, autore di una splendida doppietta nel successo contro il Dortmund, la giovane promessa togolese ha dimostrato grandissima velocità e dribbling che è capace di applicare in spazi aperti sia da ala destra che da seconda punta di sostegno, probabilmente il talento più puro di cui dispongano i Die Roten.

Dove può arrivare- Nonostante l’incredibile attuale quarto posto e la grande sapienza tattica di Breitenreiter, la scarsità numerica di ricambi e la relativa inabitudine ai massimi livelli dei suoi giocatori fa sembrare difficile se non utopica l ‘idea che l Hannover possa terminare la stagione in una posizione valida per l’ Europa, tuttavia le prime dieci giornate ci hanno mostrato una nuova realtà del calcio tedesco, una squadra guerriera che lotta su ogni pallone in pieno spirito teutonico, che ha gia mosso grandissimi passi per quella che dovrebbe essere una salvezza ottenuta senza nessun problema. Ma non ditelo ai loro tifosi, loro hanno gia le stelle della Champions negli occhi e come ci hanno insegnato il Lipsia e l’ Hoffeneim nella stagione scorsa ed il Leicester due stagioni fa, mai sottovalutare chi sogna in grande.

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