( di Gianluca Guarnieri) Eusebio fa scacco matto a Simone. Questo è in sintesi, quello che è successo sul prato dell’Olimpico, nel derby di Roma di alta classifica, e nel duello più atteso, quello tra Di Francesco ed Inzaghi. Il mister giallorosso azzecca tutte le mosse e sconfigge il suo dirimpettaio biancoceleste, con una strategia di gara di rara oculatezza e competenza tattica. La Roma vince per 2-1 e supera i rivali cittadini in classifica, lavorando ai fianchi gli avversari per tutto il primo tempo e pungendo in maniera spietata nella ripresa. Di Francesco disegna una Roma con un 4-3-3 rispettato alla perfezione, con squadra corta e “stretta”, pronta grazie alla difesa “alta” a mandare in off side Immobile e compagni, pressando fin dall’inizio dell’azione e costringendo la Lazio ad una gara difensiva, limitata al contropiede. Tra i protagonisti l’incredibile Nainggolan, recuperato in extremis dall’infortunio e capace di una gara strepitosa, con il goal del 2-0 provvisorio e un contributo essenziale per tutta la manovra giallorossa. Stesso discorso per Diego Perotti, letteralmente imprendibile per i difensori di Inzaghi, tra dribbling e tocchi di classe, micidiale, con licenza di segnare su rigore, come 007 ma con la maglia numero 8. Applausi anche al tanto atteso ex Alexander Kolarov, principesco sulla fascia sinistra, gasato dai fischi della Nord e capace di trovare il penalty grazie ad una azione personale che fa perdere la testa a Bastos, novello Wallace. Tre protagonisti, ma l’uomo in più è ancora una volta Eusebio Di Francesco che all’ennesima prova d’esame, la supera di slancio sconfiggendo un avversario bravo e pericoloso come Inzaghino, capace lo scorso anno di mandare per ben 2 volte KO Spalletti, e di eliminarlo dalla semifinale di Coppa Italia. Con DiFra addestratore di ottima stoffa, le cose sono andate in maniera nettamente diversa, e a conti fatti il 2-1 sta persino stretto al team “Oro e Porpora”. Una Roma che vince la sua quinta partita consecutiva (sesta contando quella stellare con il Chelsea in Champions League…), in un trend sempre più affascinante e coinvolgente.