di Elia Faggion
Es LaLiga màs loca del mundo. Dopo 12 giornate è una “cosa a due”, ma non tra i soliti noti. Il Barcellona e Messi ci sono sempre.. ma al posto del Real, quest’anno, vediamo il Valencia. Una squadra dal passato certamente glorioso, ma che l’anno scorso si è salvata a maggio.
I match principali della giornata si sono disputati a Madrid: uno era ovviamente il primo storico derby madrileno al Wanda, terminato 0-0 con i tanto attesi numeri 7, Griezmann e Ronaldo, protagonisti ancora una volta in negativo; l’altro si giocava nella periferia sud della capitàl, nella località di Leganès, tra l’omonima squadra locale e il Barca di Valverde: secco 0-3 balugrana (doppio Suarez e ancora Paulinho al 90’), che vale il +10 sulla coppia Real-Atletico. Almeno nel calcio, Madrid da una mano a Barcellona.
Come detto, tra le 3 grandi potenze iberiche, si sta intrufolando il Valencia di Marcelino, ancora una volta vittorioso (9 volte su 12 in campionato) per 2-0 contro l’Espanyol, a Cornellà El-Prat: decidono la magia di Kondogbia e Mina sul finale. 30 punti per i murcielàgos.
Dopo le prime quattro notiamo arrembante il Siviglia di Berizzo, a 22 punti, che batte il Celta Vigo coi gol di Muriel e Nolito; Maxi Gomez fa il sesto in campionato per il Celta. Sotto di 1 punto c’è il ritrovato Villarreal di Javier Calleja, che stavolta non va oltre il pareggio con l’Atheltic >(1-1, gran gol di Trigueros, recupera Aduriz).
Fuori dalla zona Europa deludono Real Sociedad (1-1 col Girona), e soprattutto il Betis, che piglia un 5-0 catastrofico dall’Eibar. I betici hanno la seconda peggior difesa del campionato (25 gol subiti), allarme rosso per Setièn. Chi sorprende invece è il Getafe, che vincendo 4-1 contro l’Alaves fa 8 punti nelle ultime 4 giornate: strepitosa la doppiettadi Angel, che dopo l’infortunio iniziale ha segnato 6 gol in 8 partite. Bene anche il Levante, che passeggia (2-0) su unLas Palmas sempre più derelitto: per i canari sono 8 sconfitte consecutive, 6 punti in classifica, e ultimo posto in concomitanza dell’Alaves. Dall’ultima casella si scrosta invece il Malaga, vincente per 3-2 in rimonta sul Deportivo: decide il gol all’84’ di Borja Bastòn.