Le seconde linee portano in alto il Gremio. La Copa però si decide al ritorno..

Posted By on Nov 23, 2017 | 0 comments


di Elia Faggion

 

Chi questa notte ha sacrificato alcune ore del suo sonno, per restare incollato al destino di Gremio e Lanùs, potrà confermarvi diverse cose.

Primo: l’andata della finale di Copa Libertadores tra Gremio e Lanus, è stata la fotocopia sostanziale dell’andata della semifinale tra River Plate e il granate. Stesso tema sullo sfondo, con i padroni di casa che fanno la parte del martello pneumatico, e gli ospiti alzano il muro. Finisce addirittura alla stessa maniera, 1-0 per il martello, che crepa il muro all’83’ minuto: Cicero come Scocco.

Secondo: Renato Gaucho Portaluppi l’ha vinta con le seconde linee. Entrano in ordine Everton, Cicero, Jael. Il primo gioca mezzora di grande calcio, dona imprevedibilità, brio, elettricità ad una linea delantera che stava cominciando ad arrancare. Probabilmente uno dei migliori in campo. Poi Cicero, che al Gremio c’è quasi per caso, diventa eroe per una notte (e chissà, se per l’eternità), segnando il gol che per ora vale la terza Copa porto-alegrense. Entra con il fuoco negli occhi, ne è la prova il giallo ricevuto dopo 100 secondi dall’ingresso in campo per un secco pestone. E poi c’è Jael, l’assist-man che non t’aspetti: entra al posto di un panteron forse già in letargo, guadagna falli e lotta per la squadra come un leone. Anche lui è al Gremio quasi per far numero, in teoria i protagonisti sono altri. Ma stanotte ha fatto la sponda più importante della sua carriera.

Terzo: il Lanùs è ancora vivo, eccome. Sebbene nei primi 90 minuti non abbia creato un’azione degna di nota (come nella gara col River, del resto), ha da giocarsi un ritorno a La Fortaleza, il buco dell’impossibile, dove el Pepe Sand e compagni si trasformano in 11 superuomini. Eventus docet. Ma oltre al fattore casa, è doveroso ricordare che nella notte dell 30 novembre in campo non ci sarà el vikingo Kannemann, ieri ammonito con una diffida sulle spalle. Il Gremio giocherà un ritorno tutt’altro che scontato, imprevedibile, affascinante. Impossibile fare pronostici. Come sempre, del resto, in Copa Libertadores.

Submit a Comment