Giacomo Nannetti
Nel turno infrasettimanale di Premier vincono tutte e 5 le squadre piazzate nelle prime posizioni, con l’eccezione del Tottenham, che viene fermato a sorpresa 2-1 dal Leicester. In molti credevano che quest’anno potesse essere quello della consacrazione per gli Spurs, ma proprio quando le altre big hanno iniziato a fare sul serio, Kane e compagni non sono riusciti a trovare i giusti risultati per restare aggrappati ai primi posti. Adesso la squadra di Pochettino è scivolata addirittura al settimo posto, fuori da tutto. La Premier è ormai troppo lontana, quindi l’obiettivo minimo è quello di entrare tra le prime 4.
Là davanti si continua a correre. Il Liverpool consolida il quinto posto schiantando 0-3 a domicilio lo Stoke City, grazie al gol di Manè e alla doppietta di Salah, che sembra veramente aver trovato l’ambiente giusto per fare il salto di qualità. Al quarto posto c’è l’Arsenal, che continua ad essere un vero e proprio schiacciasassi in casa e travolge 5-0 l’Huddersfield. Tutto molto più complicato per il Chelsea di Conte, il quale viene anche espulso per proteste, che supera per 1-0 lo Swansea City grazie ad una rete di Rudiger, e resta a –3 dallo United secondo.
In testa alla classifica vincono le due di Manchester, non senza soffrire. I Red Devils dopo essere stati sopra per 3-0, hanno subìto due reti dal Watford, che hanno riaperto la partita, ma poi a 4 minuti dal termine ci ha pensato Jesse Lingard a chiudere i conti e fissare il punteggio sul 2-4.Invece sull’altra sponda di Manchester il City con molta fatica supera 2-1 il Southampton proprio allo scadere. A certificare che questo può essere veramente un anno magico per i Citizens ci ha pensato Sterling, il quale al minuto 96 ha sfoderato un destro a giro dal limite dell’area ed ha spedito il pallone sotto il sette, regalando i 3 punti ai suoi. Proprio quando la partita si stava avviando alla conclusione sull’1-1, Guardiola pesca ancora il jolly con Sterling e rimane in testa con ben 8 punti di vantaggio sui cugini. Il dato che fa veramente credere che dopo 4 anni la Premier può tornare nelle mani del City è che Aguero e compagni su 42 punti disponibili, ne hanno conquistati la bellezza di 40, vincendo 13 partite e pareggiandone una: una vera macchina perfetta.