Giacomo Nannetti
In una giornata dove le prime 4 in classifica vincono tutte, a far più rumore è il colpaccio esterno dei Red Devils in casa dell’Arsenal. È una partenza shock per i Gunners, i quali subiscono due reti nel primo quarto d’ora e vengono storditi dall’avvio spaventoso della truppa di Mourinho. Entrambi i gol mostrando però le lacune del reparto difensivo di Wenger: infatti il pacchetto arretrato sbaglia i passaggi in uscita e regala per due volte la palla allo United, che non fa sconti e punisce prima con Valencia e poi con Lingard. Dopo aver subìto due scossoni l’Arsenal entra finalmente in partita, e inizia a macinare gioco ed occasioni. Soltanto delle piccole imprecisioni e due parate strepitose di De Gea impediscono ai Gunners di trovare la rete nel primo tempo. Nella ripresa l’Arsenal riparte dagli ultimi minuti della prima frazione e continua a mettere sotto lo United. Al minuto 49’ Lacazette segna il gol dell’1-2, battendo un incolpevole De Gea e riaprendo il match. Gli uomini di Wenger continuano a spingere, ma si trovano davanti un De Gea mostruoso che tiene a galla Mourinho, fin quando poi lo special One pesca il jolly con Lingard. È un contropiede perfetto a beffare Ozil e compagni: nasce tutto da una sponda di Lukaku, Pogba scappa via sulla destra e poi serve al centro per Lingard che deve solo spingere in rete il pallone dell’1-3 definitivo. A rendere amara la vittoria per Mourinho, ci pensa lo stesso Pogba, il quale ingenuo calpesta Bellerin e si fa espellere, saltando così il prossimo match, non proprio uno qualsiasi: il derby di Manchester. A dimostrazione del grande risultato ottenuto dallo United ci sono i numeri: infatti questa è la prima sconfitta stagionale in casa per i lancieri, i quali fino ad ora avevano vinto tutte le gare casalinghe.
Continua a tenere un passo “monstre” il City, che prosegue con la legge del 2-1 e supera in rimonta il West Ham, arrivando così con un netto +8 al prossimo match contro gli inseguitori dello United. Anche Chelsea e Liverpool vincono rispettivamente contro Newcastle e Brighton e rimangono aggrappate al treno di testa. Prosegue invece il momento no del Tottenham che pareggia 1-1 in casa del Watford e scivola a -4 dal quarto posto. In coda soltanto il Crystal Palace guadagna un punto, mentre le altre perdono tutte.