Giacomo Nannetti
La diciottesima giornata di Premier, non ancora conclusa in virtù del match di questa sera tra Everton e Swansea, ha visto le prime 5 della classe vincere e continuare a correre. La stella più luminosa non può non essere quella di Pep Guardiola, che nel tardo pomeriggio di sabato ha conquistato la 16esima vittoria consecutiva, record assoluto, strapazzando per 4-1 il Tottenham di Pochettino. Dopo una prima frazione piuttosto equilibrata, ma che ha comunque visto passare i Citizens in vantaggio con Gundogan, non c’è stata più partita. Nella ripresa infatti prima De Bruyne e poi una doppietta di Sterling hanno messo a tappeto i londinesi, che solo nei minuti di recupero con Kane sono riusciti a trovare la rete della bandiera. Staccato di ben 11 lunghezze lo United di Mourinho ottiene la terza vittoria esterna consecutiva battendo con la coppia Lukaku-Lingard il WBA, che poi negli ultimi 15 minuti prova a riaprire il match, conclusosi poi 1-2, con la rete di Barry. Subito dietro i Red Devils i Blues guidati da Conte trovano la quarta gioia nelle ultime cinque partite, superando per 1-0 il Southampton. A decidere la sfida ci ha pensato una grandissima punizione di Marcos Alonso allo scadere del primo tempo, che ha consentito ai suoi di mantenere il distacco di 3 lunghezze dai ragazzi di Mourinho. Al quarto posto, a -4 dal Chelsea, ci sono gli uomini di Klopp, vincenti in maniera agevole sul campo del Bournemouth. I Reds hanno imposto il loro dominio sin da subito e con le marcature di Coutinho, Lovren, il solito Salah e Firmino hanno strapazzato i padroni di casa. In quinta posizione torna alla vittoria dopo 3 turni l’Arsenal, battendo 1-0 il Newcastle con una splendida voleè mancina di Ozil al minuto 23. In testa alla classifica quindi, tutto ancora molto aperto per ciò che concerne i posti Champions ed Europa League, mentre sembra già essere scritto il destino del campionato, con il City che oltre ad avere un saldo +11 sui cugini, non ha minimamente intenzione di fermarsi.