Tiziano Villanacci
Di Francesco e la sua Roma hanno bisogno di ripartire e tornare alla vittoria. Contro di loro ci sarà il Sassuolo, squadra dai mille ricordi per il neo tecnico giallorosso. Con i neroverdi l’ex Lecce ha vinto un campionato di Serie B e raggiunto anche lo storico traguardo dell’accesso alla fase a gironi dell’Europa League. Ora Di Francesco si trova sulla panchina della Roma e sarà chiamato ad affrontare il primo vero momento complesso della stagione, avvenuto a causa delle sconfitte contro Torino in Coppa Italia e Juventus in campionato.
Tatticamente la sua Roma soffre di mancanza di cinismo, che non le permette di sfruttare una mole di gioco non sempre spettacolare ma diventata inefficace solo nell’ultimo mese. L’ingresso in pianta stabile di Schick in squadra ha portato nuovamente al dibattito sul modulo, con tanti che invocano un cambiamento e con Di Francesco che ha ribadito la sua fiducia nel 4-3-3, con un più che offensivo 4-2-4 come alternativa.
La conferma del ceco dal primo minuto potrebbe portare ad una clamorosa esclusione di Dzeko. Il bosniaco sta attraverso un momento di crisi realizzativa, dovuto soprattutto ad un eccessivo suo utilizzo e ad una ancora non completa adesione al nuovo modulo di gioco. Di Francesco ha però bisogno di creare una coesione tecnica tra lui e Schick, elemento che fa pensare ad una titolarità per entrambi con Perotti sulla destra ed El Shaarawy in panchina.
Il resto della formazione è facilmente componibile, con Alisson in porta, Florenzi e Kolarov esterni con Manolas e Fazio centrali. A centrocampo De Rossi, Nainggolan e Pellegrini, preferito sia fisicamente che tecnicamente all’attuale Strootman. Poche le chance per gli altri di poter giocare sin dall’inizio.
Il Sassuolo ha dalla sua un momento magico, coinciso con la vittoria contro l’Inter al Mapei Stadium. Iachini ha portato serenità ed una metodologia di lavoro con più esperienza rispetto a Bucchi, portando i neroverdi in una situazione di classifica più tranquilla. Giocheranno a Roma con la serenità di non aver nulla da perdere. Gli emiliani sono una bestia nera per i giallorossi all’Olimpico, con la Roma uscita vincente solamente nello scontro della scorsa stagione, dove però segnò Defrel, quest’oggi nelle fila dei capitolini ma ancora infortunato.
La Roma per ripartire, sfruttare lo scontro diretto tra Inter e Lazio e trovare ulteriore convinzione. Il Sassuolo per migliorare la propria posizione in campionato e per acquisire mentalità e punti in momenti insperati della stagione. All’Olimpico la sentenza.