Una storia di eleganza e talento

Posted By on Giu 28, 2015 | 0 comments


di Michele D’Alessio28

 

Nel 2004 è stato inserito da Pelè nella lista dei 125 più grandi calciatori viventi. Nel 2008, quando ormai se ne era andato da un pezzo, è stato votato dai tifosi dell’Arsenal il quinto calciatore più forte ad aver mai indossato quella gloriosa maglia. Patrick Vieira, una storia fatta di eleganza, talento e personalità. Quasi due decenni ad essere padrone del centrocampo e di ogni spogliatorio in cui gli è stato dato modo di entrare. Qualità nel tocco di palla, intelligenza tattica, abilità nel gioco aereo. E poi ancora, capacità fisiche indiscutibili e carattere da leader. Appena maggiorenne viene prelevato dal Milan, con cui vince il campionato nella stagione 1995/1996, racimolando però appena due presenze. L’investimento di 7 miliardi di lire sembra non essere andato come si sperava, e quindi il giovane nato a Dakar, ma naturalizzato francese, viene ceduto oltre manica.  Per appena 5 milioni di sterline, il nuovo tecnico Arsene Wenger (che ancora oggi siede sulla panchina dei Gunners) lo porta nell’allora stadio dell’Arsenal, il meraviglioso Highbury. Vieira rimane a Londra per 9 stagioni, vestendo la casacca biancorossa per 406 volte con 34 reti realizzate. Con l’Arsenal vince la bellezza di 11 trofei, tra cui l’indimenticabile cavalcata della stagione 2003/2004, in cui la squadra di Wenger riesce a vincere la Premier League ottendendo 90 punti, con 26 vittorie, 12 pareggi, e nessuna sconfitta, con una impressionante differenza reti di +47. Nell’estate de 2005, Vieira approda a Torino. E’ la Juventus, grazie all’operato di Luciano Moggi, a riportarlo nel Belpaese. Vieira era quello che serviva per completare una squadra già molto forte. In bianconero vince il campionato, che poi verrà revocato per le note vicende di Calciopoli, e assegnato all’Inter. E spesso si sa, il destino si diverte. Qualche settimana dopo, Patrick Vieira è il nuovo centrocampista nerazzurro. A Milano, il giocatore campione del mondo nel 1998 e campione d’Europa nel 2000, conquista tre scudetti consecutivi. Nell’ultima stagione però il rapporto con Josè Mourinho si logora, e Vieira decide di ripercorrere la strada verso il Regno Unito. A gennaio 2010 torna al servizio di Roberto Mancini, indossando la maglia del City. Gioca per una stagione e mezzo, prima di appendere gli scarpini al chiodo. Nella sua ultima partita da professionista fa in tempo a sollevare ancora una volta l’FA cup. Oggi allena i giovani dei citizens, con la solita classe ed eleganza che per tante stagioni hanno riempito gli occhi di tanti appassionati.

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