Primavera Morata, autunno Spagna?

Posted By on Mar 30, 2016 | 0 comments


di Massimo Fabi

 

Un germoglio in un prato non così ‘soleggiato’. Amichevoli internazionali, tanti esperimenti e alcune risorse da esaminare in vista dell’Europeo francese. Questo è valso anche per la Spagna di Del Bosque, scesa in campo nei giorni scorsi contro Italia e Romania. Una fase di transizione per le ‘Furie Rosse’, unendo esponenti della vecchia e gloriosa guardia con nuovi innesti di valore. In questi due impegni era difficile ottenere la perfezione assoluta, e i pareggi finali, un 1-1 e un 0-0, lasciano il tempo che trovano. Il campanello d’allarme è tuttavia fornito da quell’identità di ‘edonismo collettivo’ che sembra aver subito una netta involuzione. L’impossibilità nel riproporre il tiki taka ‘guardiolano’ per l’assenza di elementi come Iniesta e Busquets non può di certo giustificare la sterilità nel palleggio emersa in questo doppio impegno: poche idee, molti palloni persi, una manovra compassata in cerca di fortuna più attraverso l’episodio e lo spunto del singolo che con un ragionamento ‘scientifico’ di gruppo. Nonostante i vari David Silva, Fabregas, Mata, Thiago Alcantara e Isco, queste due partite hanno mostrato una nazionale piuttosto opaca, confusa e imprecisa, non esente tra l’altro da qualche preoccupante voragine difensiva: in breve, un top team di stelle, ma ‘normalizzato’. E’ presto comunque per emettere una sentenza definitiva, anche perché gli attuali campioni continentali arrivano da un girone di qualificazione segnato da nove successi e una sola sconfitta: ecco quindi che l’Europeo di giugno potrà dire se il flop del Mondiale in Brasile abbia costituito un incidente di percorso o l’inizio di un lento declino facente seguito a un quadriennio d’oro.
Chi sicuramente andrà in Francia è Alvaro Morata, la nota lieta del momento. La punta madrilena, in bilico tra Juve e Real, sta attraversando una fase ‘rinascimentale’ dopo una prima parte di stagione difficile. Sono molti i segnali: i grappoli di gol rifilati a Chievo, Inter e Torino, la prestazione sontuosa dell’Allianz Arena, fino al colpo di testa di Udine non trattenuto da Buffon e all’ingresso convincente in Romania, con tanto di fallo in area subito ma non sanzionato. Si sta ripetendo il percorso dello scorso anno quando, dopo qualche mese di ambientamento, il giocatore esplose nel 2015 scalzando Llorente nelle gerarchie di Allegri e trascinando la Juve in finale di Champions. Annata nuova, simili dinamiche: negli ultimi tempi Morata sembra aver riacquisito uno stato di forma eccellente. Al di là del fatto che ogni atleta possa vivere in una stagione fasi di luci e ombre, cosa ci potrebbe essere dietro una ritrovata condizione tecnica, fisica e atletica? Una nuova storia d’amore. Di fatto, il periodo nero di Morata calciatore è coinciso con la crisi nel rapporto con Maria Pombo, modella spagnola che avrebbe deciso di troncare la relazione. Mesi di ‘sbandamento’ lasciati però presumibilmente alle spalle, come dimostra la foto in un suo profilo che lo ritrae con la 21enne Alice Campello, studentessa e modella di Mestre, nuova fiamma di Alvaro. In attesa di conferme, magicamente sul rettangolo verde è cominciata la ‘primavera’ dello spagnolo. Nulla può essere lasciato al caso. La serenità mentale di un giocatore, questa componente fondamentale..

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