Macchina del tempo: Juventus Palermo

Posted By on Apr 16, 2016 | 0 comments


Di Nicola Ciacciarelli

Non sempre Juventus-Palermo è stata una sfida dal pronostico chiuso, come appare quella di domenica. I rosanero, infatti, son riusciti in anni recenti, a inanellare un’importante serie di vittorie nel capoluogo piemontese. Tre per la precisione e, per giunta, consecutivamente. Sono le stagioni post Calciopoli , gli anni della ricostruzione bianconera, del ”rebuilding” per dirla all’americana. Dal 2008 al 2011 i siciliani saccheggiano l’Olimpico (o Comunale per i più nostalgici): 2-1 nel 2008-2009, 2-0 la stagione seguente e 3-1 nel 2010-2011.

Il primo anno non vale a nulla una perla, su punizione, di Del Piero che pareggia la rete iniziale dell’exMiccoli. Michedlidze, a dieci minuti dal termine, trafigge Buffon, infliggendo la prima sconfitta in campionato alla squadra di Ranieri.

Nel febbraio 2010 arriva un’altra gioia per Miccoli e compagni, che passano a Torino 2-0 con reti del leccese e di Budan. Dopo Ranieri e Ferrara, è il turno di Gigi Delneri soccombere contro i palermitani. È il Palermo di Delio Rossi. La squadra arriverà in finale di Coppa Italia e alla quarta giornata batte 3-1 la Juventus con le reti d’autore di Pastore ed Ilicic e il tris firmato, su punizione, da Bovo, mentre Iaquinta accorcia le distanze nel finale

Si tratta dell’ultima soddisfazione in terra torinese, per il club del presidente Zamparini. I bianconeri, con l’avvento dello Stadium, torneranno a dominare la sfida negli anni seguenti. Su tutte spicca la vittoria del 2012-2013, firmata Arturo Vidal su rigore. Sono i 3 punti che consegnano l’aritmetica certezza del tricolore, il secondo dell’era Conte.

Se i confronti tra le due squadre sono stati piuttosto equilibrati negli anni 2000, la stessa cosa non si può dire per i primi duelli tra le due compagini. Sono le stagioni di esordio in serie A per i siciliani che vengono triturati 6-2, nel 49-50, dalle reti di Praest (doppietta), Martino (tripletta) e Vivolo, mentre per il Palermo va a segno due volte Vycpalek. Sì, proprio lui. Il futuro allenatore bianconero, nonchè zio di un certo Zdenek Zeman…
La Juve dominerà per anni la sfida: 4-1 nel novembre 1950, 4-0 nel dicembre ’51 e 4-1 anche nel 53-54, stagione del ritorno in B per i rosanero, che ricorda, sinistramente, quella in corso, visto l’alternarsi di ben 4 guide tecniche differenti. Bisogna attendere il 18 febbraio 1962 per la prima vittoria siciliana a Torino. Finisce 4-2 per il Palermo che passa grazie alle reti di Prato, Fernando (doppietta) e di un giovane Tarcisio Burgnich, ribaltando il 2-1 di inizio ripresa (per la Juve autorete di Ferrazzi e gol di Charles). Una buona stagione per i rosanero, che chiuderanno ottavi, mentre per i bianconeri un’annata da cancellare chiusa al dodicesimo posto.

 

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