Roma – Firenze doppio binario

Posted By on Lug 29, 2016 | 0 comments


LUIGI PELLICONE

Diawara in viaggio verso Napoli. Obiettivo sfumato. La Roma punta su Paredes? L’argentino ha cambiato maglia: ha scelto il 5, impegnativo, da queste parti. Il piede c’è, la testa pure. Spalletti ci sta lavorando molto e non è escluso che il centrocampista argentino rimanga in rosa.

La permanenza di Paredes non esclude ulteriori movimenti: in mezzo al campo, la coperta è corta. Serve un calciatore di sostanza, rodato. I giallorossi cercano un uomo faro, un metronomo capace di guidare la squadra, assumersi le responsabità di guidare i compagni, gestire il pallone e dettare i tempi di gioco. Identikit che porta dritti a Borja Valero.

Le caratteristiche del centrocampista si incasellano perfettamente nel gioco di Spalletti: palleggiatore compassato, ma geniale. Ricorda molto Pizarro anche se, rispetto al cileno, è un grado di ricoprire più ruoli: regista o tuttocampista, a seconda delle esigenze e del modulo di gioco. In un 4-2-3-1 è accanto a Strootman e ciò permetterebbe a Nainggolan di avanzare sulla linea dei trequartisti avanzando Perotti. In un 4-3-3 il belga si sposterebbe nel ruolo di intenrno destro “back to back” rincorrendo palloni e avversari e attaccando gli spazi in avanti. Controindicazione alla causa: Borja è innamorato, ricambiato, di Firenze. Tuttavia disposto a lasciarla. La Viola vuole soldi, e anche tanti: si parte dai 20 milioni di euro. Senza i soldi Champions, diviene di fficile.

Se non si arriva allo spagnolo, l’alternativa è sempre in viola e si chiama Badelj: non è in grandi rapporti con la società, ha il contratto in scadenza nel 2018 e nessuna voglia di rinnovarlo. Si può chiudere sui 10 milioni. É un centrocampista elegante, non velocissimo ma capace di coprire lo spazio, interrompere le linee di passaggio e costruire gioco. Architetto e manovale insieme, ideale per gestire le transizioni di manovra in entrambe le fasi. Più abbordabile, ma meno “di peso”. Staremo a vedere.

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