Luigi Pellicone
Viktoria Plzen, Austria Vienna, Astra Girigiu. Chi pensa sia un girone “comodo”, con trasferte vicine e squadre abbordabili, si sta esercitando in inutili e ingiustificabili atteggiamenti di snobismo. La AS Roma ad oggi, in Europa, la Roma è una squadra da sesta fascia. Fuori dalle quattro di Champions. E neanche testa di serie in EL. Doveroso, affrontare l’Europa League seriamente. Arrivare più lontano possibile, per accumulare punteggio e risalire il ranking. Sinora, si è pensato di essere migliori degli altri. Adesso, è il momento di dimostrarlo sul campo. Ecco le avversarie.
Viktoria Plzen, la testa di serie del girone (e ciò dovrebbe far riflettere seriamente…) non è temibile, ma neanche comodissima: vince ininterrottamente da 5 anni. 4 titoli nazionali, una coppa della Repubblica Ceca e 2 supercoppe.
Come la Roma, ha perso i play off: fatale il doppio scontro con il Ludogorets. Non ha precedenti con la Roma, ma nel 2012 il Plzen ha superato (2-0 in casa e 3-0 al San Paolo) il Napoli. Gioca con il 4-4-2. La Champions ha condizionato l’avvio di campionato: due vittorie un pari e una sconfitta la relegano al quarto posto.
L’Austria Vienna è la squadra più prestigiosa: 24 campionati austriaci e 27 coppe nazionali. In Europa, però, riesce raramente a farsi rispettare. Allenata da Herbert Prohaska, mai dimenticato protagonista dello scudetto del 1983. Non ha precedenti con la Roma, se non nell’amichevole di un precampionato. Era il 2002, la Roma si impose 3-0. Gioca in modo speculare alla Roma: 4-2-3-1 e un inizio di campionato cosi e cosi 3 vittorie e due sconfitte. Segna e subisce parecchi gol (10 sinora). É giunto in Europa League attraverso i play off: eliminato il Rosenborg.
L’Astra Giurgiu ha un curriculum poco limpido: dopo cinque giornate occupa l’undicesimo posto nella Divizia I ed è in profonda crisi. La società è sull’orlo del fallimento, la dirigenza è stata sospesa a causa di vicende legate al calcio scommesse, il presidente è agli arresti. Ha eliminato il West Ham, ma non può né deve impensierire la Roma: tutta l’Astra vale 18 milioni di Euro. Gioca un 4-4-2 estremamente scolastico. Carneadi: quindi, nella storia della Roma, assolutamente temibile.