Tiziano Villanacci
Vince e convince la Fiorentina di Paulo Sousa nella seconda giornata di Europa League. Rotondo 5-1 che attesta i viola come migliore forza del Girone J, a pari merito con il Paok Salonicco vincente per 1-2 in casa dello Slovan Liberec, con 5 goal fatti ed uno subito. Bravo il tecnico portoghese a confermare le due punte che tanto avevano creato in Grecia contro il Paok, mancando solamente nella concretizzazione finale.
Continua a sorprendere, per personalità e freddezza sotto porta, Kouma Babacar. Da quando è stato promosso titolare contro l’Udinese, il senegalese ha portato, con la sua freschezza, quelle alternative offensive che tanto erano mancate ai viola ad inizio stagione. Babacar si intende perfettamente con Kalinic; il serbo è libero di spaziare nella trequarti offensiva, conscio della presenza del senegalese in zona gol. Difatti proprio grazie ad un assolo dell’ex Fulham, Babacar è riuscito a trovare la gioia personale della doppietta. E’ uno dei giocatori più importanti a disposizione di Sousa perché consente all’allenatore portoghese di cambiare modulo in corsa, vista la sua grande imprevedibilità. Anche dal punto di vista fisico Babacar ha qualcosa in più rispetto ad Ilicic e Zarate, da sfruttare contro squadre chiuse che fanno del gioco fisico la loro più grande caratteristica. Con Babacar in campo dal primo minuto la Fiorentina ha siglato 7 gol in 3 partite tra campionato ed Europa League. Effetto Khouma, quando entra lui, la viola non smette di segnare.