Una Lazio camaleontica
Altra partita altri interpreti. Contro l’Udinese si cambia ancora. Inzaghi ha sempre mandato in campo una Lazio diversa ogni gara. Confermato Strakosha, vista l’assenza di Marchetti, potrebbe cambiare qualcosa in difesa: da quella a tre si passerà a quella a quattro dove il mister sembra orientato ad inserire Hoedt al posto di Wallace accanto a De Vrij al centro del reparto difensivo. Nella zona mediana, si valuta una linea mediana a tre giocatori o quattro. Nel primo caso giocherebbero Parolo, Lulic e Milinkovic-Savic. Nel secondo Anderson e non Cataldi. L’esclusione non è una bocciatura bensì un modo per far rifiatare un po’ il giocatore, da un lato, e cercare più spinta sulle fasce. Quella forza che avrebbe ancor di più un tridente formato da Anderson, Keita ed Immobile.
CHIAVE TATTICA – Più sostanza alla difesa e attaccare dai primi minuti per imporre subito il gioco e mettere in difficoltà l’Udinese in fase di impostazione. La formazione bianconera è una squadra in cerca di una quadratura: ha molte lacune, sia in fase difensiva che offensiva oltre che nei fraseggi. Occhio anche alla serenità nell’approccio alla gara: una contestazione della “Dacia” diventerebbe un boomerang.