LA MALEDIZIONE DELL’ANOETA

Posted By on Nov 30, 2016 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Sembra incredibile dirlo ma il Barcellona di Luis Enrique pone fine alla striscia di vittorie consecutive della Real Sociedad, impattando per 1-1 all’Anoeta. Leo Messi salva i blaugrana dopo il vantaggio di William Jose, che relega i catalani secondi a sei punti dal Real Madrid di Zidane, con il “Clasico” alle porte. Non è errore dire che se ci fosse stata una squadra che avrebbe dovuto vincere, questa era la Real Sociedad. Anno incredibile per i ragazzi di Sacristan Eusebio che si trovano in quinta posizione con 23 punti, uno solo lontani dall’Atletico Madrid di Simeone e quattro distanti dalla coppia Barcellona-Siviglia. L’Anoeta è una roccaforte per la Real Sociedad. Sette partite, quattro vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta. In trasferta il rendimento è altalenante. Infatti i bianco blu hanno ottenuto tre vittorie ed altrettante sconfitte. L’Anoeta è pero una vera e propria maledizione per Luis Enrique ed il Barcellona. L’ultima vittoria blaugrana è targata 5 Maggio 2007, grazie alle reti di Iniesta ed Eto’o. Incredibile se si pensa che il Barcellona dei record sia di Guardiola che di Luis Enrique non sia stato in grado di uscire vincitore dall’Anoeta. Anche in questa partita difatti i catalani hanno sofferto terribilmente il pressing alto della Real Sociedad e la velocità degli esterni di Eusebio. Al termine del match sia Mascherano che Pique si sono mostrati soddisfatti del pareggio ottenuto, sottolineando come il Barcellona non lo meritasse. Un passo indietro pesante per i blaugrana, doppiamente rilevante se si pensa alla precedente partita, malamente pareggiata per 0-0 in casa contro il Malaga. I sei punti di distacco dal Real capolista sono un campanello d’allarme rilevante per Luis Enrique, che si va ad aggiungere ad una condizione fisica e mentale non perfetta dei suoi uomini migliori. Suarez non segna dalla vittoria di Siviglia, Neymar dalla sconfitta di Vigo per 4-3, targata 2 Ottobre. Sabato sera sarà un Clasico dal sapore particolare, quasi quello dell’ultima spiaggia. Con un occhio a Siviglia, Atletico e… Real Sociedad.

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