Calciomercato: Roma

Posted By on Dic 30, 2016 | 0 comments


Luigi Pellicone

Il calciomercato della Roma ha una parola d’ordine: “puntellare”.

PUNTI DEBOLI – La rosa è competitiva negli unidici-tredici giocatori, anche a livello della Juventus, ma non è così profonda da sostenere un campionato di vertice assoluto e troppi impegni ravvicinati. Spalletti è stato chiaro. Vuole vincere. Per riuscirci, non è pensable presentarsi agli impegni che contano con alternative non all’altezze dei titolari. Lo scudetto è lontano ma non ancora svanito. In ballo, oltre al secondo posto, la Coppa Italia e l’Europa League. Il trofeo nazionale è un obiettivo alla portata dei giallorossi. In Europa l’ostacolo è ostico ma non insuperabile. Se si supera il Villareal, la strada potrebbe scendere e divenire molto interessante. Per reggere su tre fronti serve una rosa ampia. La coperta, specialmente a centrocampo, è corta. Serve un’alternativa ai titolari, ma che non li faccia rimpiangere. L’attuale batteria comprende De Rossi, Paredes, Strootman, Nainggiolan e Gerson, in attesa del rientro di Florenzi. Il primo acquisto è Mario Rui, che tornerà disponibile.

OBIETTIVI – Qualcuno che sostituisca Salah, un centrocampista bravo, a prezzi ragionevoli e da subito. Sfumato Rincon, resta molto calda la pista che porta a Pellegrini. Il ragazzo tornerebbe a Roma anche a piedi ma resta da vincere lo scetticismo di Di Francesco che non vuole privarsi di uno dei suoi pezzi pregiati. L’arrivo di Aquilani potrebbe sbloccare la trattativa. Si è parlato anche di Defrel, come vice Dzeko. Difficile, però, che i neroverdi smantellino la squadra. La soluzione immediata è la “recompra” ma 10 milioni di euro sono troppi. Spalletti gradirebbe subito Torreira ma i margini sono ridotti. Capitolo attaccanti: quasi fatta per Papu Gomez. C’è l’accordo con il calciatore ma si devono abbassare le pretese dell’Atalanta. Jesè non ha mai convinto Emery, sicuramente sarà ceduto. La proposta del prestito con diritto di riscatto non convince affatto la Roma.

USCITA – una rosa con pochi petali, figurarsi se Spalletti vuole privarsi di qualcuno. turbe dovrebbe lasciare la Capitale: si era parlatodi Cina, ma per lui c’è il Torino. L’affare si dovrebbe concudere per 9 milioni di euro. Rudiger, Manolas e Nainggolan (ancora in attesa del ritocco) sono corteggiatissimi ma non si muoveranno.

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