Francesco Falzarano
Le strade di Diego Costa il Chelsea possono separarsi. I tabloid inglesi si sono scatenati nei giorni scorsi, parlando di una furiosa lite tra il centravanti “spagnolo” e Antonio Conte. Tra i due un rapporto difficile all’inizio, poi decollato in maniera esponenziale, con risultati eccellenti: 14 goal in 19 match di Premier. L’attaccante appariva più maturo in campo ed era il simbolo della rinascita del Chelsea. Qualcosa si è interrotto negli ultimi giorni, quando il procuratore del calciatore si è recato in Cina, per valutare l’offerta faraonica del Tianjin dell’azzurro Fabio Cannavaro. I cinesi avrebbero avanzato una proposta di 94mln al Chelsea e di 35mln netti al calciatore. Quanto basta per il litigio. Antonio Conte ha scaricato l’attaccante con un lapidario “Vattene pure in Cina” escludendolo dalla lista dei convocati per il match contro il Leicester.
In conferenza l’ex Juve ha negato tutto, sia l’interessamento del club cinese che la lite con il bomber adducendo la mancata convocazione, causa un problema alla spalla. Il Chelsea ha vinto ancora e la società ha minimizzato. Ora la situazione appare rientrata, con sorrisi e strette di mano alla ripresa della settimana di lavoro. Intanto però, Diego Costa in Cina è più di un’idea e chissà se in caso di rottura totale anche qualche top club europeo non pensi al capocannoniere della Premier. L’Atletico osserva interessato, le altre alla finestra.