Nicola Ciacciarelli La Juve non cede il passo e risponde a tono alle affermazioni di Napoli e Roma. Finisce 2-0 a Cagliari e tanto per cambiare è Higuain l’hombre del partido. L’argentino sigla la doppietta con cui la Juve piega i sardi, tutt’altro che arrendevoli. Quota 18 (in campionato) è stata raggiunta. A far felice Max Allegri non è solo El Pipita, ma anche il fatto che la difesa si conferma imbattuta con il nuovo modulo. Un solo gol subito con il 4-2-3-1, arrivato peraltro in Coppa Italia. Il motivo è presto detto. I bianconeri hanno, spesso e volentieri, il pallino del gioco. Un possesso palla (ieri 67%) che può sembrare fine a se stesso, ma utile soprattutto una volta raggiunto il vantaggio. Stavolta, importante il contributo di Gigi Buffon nel mantenere inviolata la porta. Prodigioso l’intervento su Pisacane a venti dal termine. I bianconeri hanno concesso qualche seconda palla di troppo ai padroni di casa, soprattutto, nei primi 25 minuti. Mentre nella ripresa errori in fase di impostazione e falli banali hanno rischiato di rimettere in carreggiata gli uomini di Rastelli seppur ridotti in dieci. La prima parte della gara ha evidenziato una maggior prontezza mentale dei cagliaritani, ma la Juve non ha pagato dazio. Qualcosa su cui riflettere a poco meno di dieci giorni dall’ottavo di finale d’andata con il Porto. Difficile però che l’approccio della Juve sia lo stesso in una gara di Champions. Diverso il palcoscenico ed anche le motivazioni.
Il modulo tutto fantasia sembra comunque aver, paradossalmente, portato grande equilibrio all’interno dell’undici di Allegri. La manovra ha più sbocchi e soluzioni, mentre la difesa regge. Premiato, dunque, il coraggio del mister. Non resta che aspettare il doppio confronto con il Porto per capire se anche in Europa funzionerà il 4-2-3-1 contro un avversario che ama giocare in velocità, o per vie esterne o grazie agli inserimenti del capitano Herrera. Forse troppo presto per pensarci, ma intanto la Juve in Italia sta facendo le prove generali per la trasferta dell’Estadio do Dragao.