Sassuolo-Napoli: la chiave tattica

Posted By on Apr 23, 2017 | 0 comments


Di Alessia Fratarcangeli
Il Napoli continua ossessivamente la sua ricerca di punti nell’intento di agganciare la Roma al secondo posto. Lo scontro con il Sassuolo dell’ora di pranzo sicuramente favorisce gli ospiti dato che a livello di qualità e quantità i partenopei sono nettamente superiori. Ma Sarri in conferenza stampa ha subito messo le cose in chiaro: la partita di oggi sarà complicatissima, ricca di insidie perché, nonostante la stagione dei neroverdi non sia stata esaltante , i padroni di casa vogliono battere e vincere contro una big.
Una possibile vittoria, però, si costruisce in primis dalla difesa: Di Francesco può fare affidamento sui suoi due centrali esperti Acerbi e Cannavaro che, affiancati da Lirola e Dell’Orco, dovranno tenere a bada il trio delle meraviglie partenopee. Una vera ‘rogna’ quella di fermare gli inserimenti velocissimi di Mertens, Insigne o Callejon. Attenzione anche a quando sia Mertens che Insigne si spostano velocemente sulla sinistra, accentrandosi e sfoderando un velenoso tiro a giro che ha fatto impallidire i portieri di tutta la serie A. Quando poi il Napoli gioca sulle fasce fa ancora di più la differenza, con le discese di Hysaj e Strinic, ma anche le incursioni e gli inserimenti di Allan e capitan Hamsik, che vengono affiancati da Callejon e Insigne. Sulle corsie laterali, perciò, si concentrerà la maggior parte del traffico dei 90’ minuti e, quindi, Pellegrini e Duncan aiuteranno i loro compagni nei raddoppi durante la fase offensiva del Napoli. La strategia sarà quella di contenere l’avanzata degli avversari sulle fasce innescando un buon pressing sui portatori di palla e cercando di ripartire velocemente nel senso opposto, soprattutto con il talentuoso Pellegrini.
I centrocampisti di casa si focalizzeranno nel servire il loro tridente formato da Ragusa, Defrel e Berardi, ma il Napoli ormai ha trovato la quadratura del cerchio in fase difensiva e ormai è sempre più difficile penetrare la retroguardia azzurra. Sulle fasce Hysaj è una certezza da tempo; Strinic è una bella sorpresa, nonostante abbia dimostrato anche in passato le sue qualità; Callejon in questa stagione molte volte rientra in difesa per fare il quinto uomo in caso di necessità; Albiol e Koulibaly sono due colonne oltre le quali difficilmente si può arrivare. Ci sarà bisogno di una prestazione perfetta (come quelle delle ultime uscite) per annichilire il tridente neroverde, fatto di giovani di grande talento e con voglia di mettersi in mostra che, messi nella giusta situazione, possono far male anche a difensori esperti come quelli partenopei.

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