(di Gianluca Guarnieri) Nessuna crisi. Nessuno strascico psicologico. Per 90′ nessun pensiero al Liverpool e a Salah, ma solo tanto gioco, azioni e reti. La Roma non fa sconti e demolisce il Chievo, sconfiggendo i veneti per 4-1 in una prova di ottima qualità. Nonostante il caldo asfissiante (quasi 30° alle 18,00 del 28 aprile) i giallorossi regalano spettacolo, con Di Francesco che abbandona il turn over lasciando solo Florenzi e Manolas in panchina, e mettendo in campo tutti i big. Arbitra Calvarese, con molte ombre e poche luci. La Roma parte come un jet e trova il goal rapidamente: Nainggolan ruba la palla a Radovanocic, e centra dalla sinistra per Schick che brucia Sorrentino e realizza di interno sinistro l’1-0. Il vantaggio galvanizza i ragazzi di Di Francesco che colpiscono due pali con Fazio di testa e con El Shaarawy con un tiro a giro. Nainggolan è ispiratissimo e carica il centrocampo romanista come una dinamo, con Pellegrini ottimo scudiero. “Il Faraone”, poi, mette in ansia tutta la difesa di Maran, segnando anche al 15′, rete annullata da Calvarese. Il raddoppio giunge a fine primo tempo, con Dzeko che fa secco Sorrentino, grazie anche ad una deviazione di Radovanovic. Nella ripresa, dopo nuove incursioni di El Shaarawy e Dzeko, la partita rischia di cambiare: al 10′ errore di Juan Jesus che trattiene Inglese in piena area di rigore. Calvarese assegna il rigore ed espelle il difensore brasiliano. Il match però resta ancorato al doppio vantaggio grazie ad un superbo Alisson che sceglie l’angolo giusto e respinge la conclusione di Inglese dal dischetto. Nonostante l’inferiorità i giallorossi dilagano: prima con El Shaarawy che realizza in una vertiginosa azione personale, e poi con un super goal di Dzeko, che fa doppietta e 16esimo centro in campionato, grazie ad uno spettacolare sinistro a giro, molto simile alla rete di Napoli di Marzo. Il Chievo trova la rete della bandiera solo a fine gara, con un colpo di testa di Inglese, per la stizza di Alisson che deve rinunciare all’ennesimo “Clean sheet”. Un 4-1 finale che ritempra i tifosi giallorossi dopo la serataccia di Liverpool, ed in vista del match di ritorno di mercoledì. Una sfida stellare, e una potenziale rivincita per il passato, tentando il bis della “remuntada” con il Barcellona.