Giandomenico Tiseo
L’effetto Red Bull Arena non basta: il Salisburgo supera 2-1 l’Olympique Marsiglia nella semifinale di ritorno di Europa League 2018 ma il gol di Rolando nei tempi supplementari, dopo che nei 90′ regolamentari gli austriaci (con Haidara e Schlager) avevano pareggiato il conto dell’andata in Francia, condanna la truppa di Rose. Per gli uomini di Rudi Garcia sarà dunque finale il 16 maggio a Lione contro l’Atletico Madrid, uscito vittorioso dalla sfida contro l’Arsenal.
POCHE EMOZIONI NELLA PRIMA FRAZIONE – Tanta intensità ma poche occasioni. Il pressing di entrambe le compagini non favorisce la costruzione della manovra. L’unica chance degna di nota capita sul destro di Dabbur, su cui il portiere Pelè contiene in due tempi. Lo 0-0 prefigura uno scenario positivo per i transalpini che con Payet dimostrano anche ottime doti tecniche. In particolare la stella dell’ OM si rende protagonista di colpi d’alta scuola come una ruleta in mezzo al campo, a regalare un po’ di spettacolo in un primo tempo poco attraente.
FUOCHI D’ARTIFICIO NELLA RIPRESA – Parte forte il Marsiglia: Ocampos e Germain, grazie ad una splendida combinazione, sfiorano la marcatura e sembra che i ragazzi di Garcia stiano prendendo il sopravvento. Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti, arriva il gol del Salisburgo: un’azione di grande tecnica e determinazione di Haidara, suggellata da un tocco di punta ad anticipare l’uscita del portiere, vale il gol ai padroni di casa. La Red Bull Arena si accende e si assiste ad un’altra partita: le chance per gli uomini di Rose si susseguono. Il raddoppio è nell’aria ed arriva puntualmente: la conclusone di Schlager trova la deviazione fortuita di Sarr che beffa il proprio estremo difensore. Sotto 2-0, i francesi tentano una reazione: Thauvin ci prova con un’invenzione dalle sue ed il proprio destro di collo pieno va ad incocciare la traversa. Successivamente, negli ultimi minuti, grandi proteste per un braccio in area di Caleta-Car non ravvisato dall’arbitro. Si va dunque ai supplementari.
ROLANDO E POLEMICHE – La prima conclusione è firmata da Anguissa che non trova la via della rete nonostante la potenza del calcio. Sul ribaltamento di fronte Caleta-Car, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, costringe ad un grandissimo intervento Pelè, strozzando l’urlo in gola ai tifosi del Salisburgo. La terza chance capita a Dabbur che, da posizione favorevole, non è preciso con il suo diagonale. I rigori sembrano certi ma invece Rolando, sfruttando un corner in favore dei transalpini, realizza con una conclusione volante. La marcatura scatena le proteste dei padroni di casa, in quanto l’angolo da cui si origina il gol è frutto di una svista clamorosa del sig. Karasev. Haidara viene espulso per doppia ammonizione e tra le polemiche il Marsiglia stacca il biglietto per l’atto conclusivo.