di Michele Plastino
Credo che solo chi ha qualche annetto in più possa realmente comprendere lo stato d’animo di chi, nel vedere la Spal in testa alla classifica, prova un moto di commozione. Non Si tratta di tifo o passione sfrenata per una squadra di calcio. La Spal per me bambino e per tanti altri bambini era un piccolo amore segreto. Ognuno aveva la sua squadra da tifare ma poi veniva la piccola amante clandestina ..la Spal. Perché la Spal nel suo essere provinciale era nobile e nella sua non ricchezza aveva il patrimonio della simpatia e di essere sempre Davide contro Golia. E poi quel suo gilet alla Arsenal era di una sobria, elegante originalità e chi lo indossava ne sentiva appartenenza. Così come allora i vari Picchi e Balleri, o i Massei e i Bozzao e Dell’Omodarme , o poi Reja e Capello, ora ci sono gli Antenucci, degni eredi del valore dell’attaccamento e appartenenza ai colori. E vederla lassù con Juve e Napoli fa un effetto straordinario. Cara Spal sei la tenera sorpresa e come allora, magari, sarai ripresa dal gruppo, ma intanto questa vertigine è meravigliosa e del vecchio e caro cav. Mazza, illustre presidente di quegli anni..ci mancavi cara vecchia Spal, col tuo profumo di calcio antico e umano. Forza cara Spallina,rimani lassù.