Torino, per dimenticare Bologna

Posted By on Ott 27, 2018 | 0 comments


Alessandro Nardi

E’ inutile girarci in torno il Torino, domenica scorsa, ha subito una semi battuta d’arresto inaspettata, soprattutto perché, mettendo in mostra un buon calcio, era riuscito a portarsi sul 2-0, contro un Bologna che sembrava totalmente fuori dal match. A farcelo rientrare ci ha pensato Santander e poi Calabresi, che nel giro di un quarto d’ora hanno rimesso l’incontro sui binari dell’equilibrio, ed hanno regalato, in modo inaspettato, un punto d’oro agli emiliani. Non c’è entusiasmo, non può essercene attorno al Torino, con un risultato come questo, ma bisogna ricordare che i granata non perdono da quattro partite (due vittorie ed altrettanti pareggi) e se non avessero subito quel quarto d’ ora di pazzia, oggi si troverebbe al sesto posto, in piena zona Europa League, proprio un punto sopra alla Fiorentina, la quale, a giusto merito, viene considerata una delle sorprese di questa stagione. In realtà la formazione di Mazzarri ha tutte le possibilità di poter agganciare il treno per l’Europa, infatti sono ancora molte le cose da migliorare: in primis il rendimento degli attaccanti, Belotti e Zaza. I due attaccanti, che dovevano essere il fiore all’occhiello della rosa, ancora non riescono a trovare l’intesa giusta e soprattutto la via del gol in modo continua, come la loro storia suggerisce ed inoltre, cosa veramente sorprendente per una squadra allenata da Mazzarri, la solidità difensiva. I piemontesi hanno subito la bellezza di undici gol (gli stessi che hanno segnato) mettendo in mostra difficoltà, che sinceramente, non erano attese. Tutto sommato lo scorso anno, con gli stessi giocatori, si era vista una buona solidità difensiva, quest’anno tutto l’opposto. La Fiorentina sarà un banco di prova molto importante per Mazzarri, il quale non potrà permettersi errori se non vorrà uscire sconfitto da uno scontro diretto importantissimo in chiave Europa League. Il tecnico livornese, dovrà assolutamente riuscire a dare solidità ed equilibrio alla squadra, sperando che i vari Belotti, Zaza e Iago Falque, siano in giornata propizia. In quel caso la vittoria, potrebbe non essere un miraggio.


 

 

Submit a Comment