Giacomo Spadoni
Mancano ormai due partite al giro di boa e la Sampdoria è una delle squadre più in forma del nostro campionato: è imbattuta da cinque partite consecutive – meglio di lei solo Napoli e Juve- e vuole provare ad arrivare a sei, come non le succede dal Marzo 2017.
Per farlo dovrà resistere alla visita del Chievo dalle parti di Marassi, e sulla carta sembra un’impresa tutt’altro che impossibile: nonostante i clivensi siano ancora imbattuti sotto la guida di Di Carlo, non hanno tuttavia mai vinto in trasferta quest’anno, e il Luigi Ferraris non è certo lo stadio più accessibile per invertire la tendenza.
A rinforzare le speranze dei blucerchiati contribuirà anche il particolare record che lega Quagliarella al Chievo: i gialloblu sono infatti la vittima preferita del capitano doriano, che ha segnato 10 gol in 18 partite ai veronesi. Il partner d’attacco del bomber non sarà Defrel -ultimamente apparso appannato- bensì Caprari, il match-winner della trasferta di Empoli. Il ragazzo scuola Roma sta dimostrando a suon di gol di potersi meritare una maglia da titolare, e Giampaolo vuole premiarlo. Alle loro spalle agirà Saponara invece di Ramirez, e in difesa possibile turno di riposo per Lorenzo Tonelli, con Colley pronto a scendere in campo dall’inizio.
Sarà in ogni caso una gara speciale: si gioca a Santo Stefano e in Serie A non accadeva dal 1971. I tifosi che si recheranno allo stadio vivranno una giornata diversa dal solito e l’atmosfera sugli spalti sarà inedita. Nel clima di festa del Boxing Day, con la pancia ancora piena di brindisi e panettone, i sostenitori genovesi vorranno ricevere un ultimo regalo di Natale: i 3 punti della Samp.