Chiudere l’anno in bellezza

Posted By on Dic 29, 2018 | 0 comments


 

Vincenzo Boscaino

È incrociando chi ha condiviso con te momenti unici, con il quale hai sognato in stadi meravigliosi, con cui hai trascorso momenti indelebili, che compare un sorriso sul volto, il sorriso dei ricordi comuni, dei pezzi di strada percorsi insieme.

Chissà quanti oggi, in questo Genoa-Fiorentina, sorrideranno vedendo Prandelli seduto sulla panchina degli avversari, comandante dell’ultima grande Viola da Champions.

Pioli e i suoi ragazzi sono chiamati ad una partita perfetta. Dopo il K.O. casalingo con il Parma la Viola non si può permettere un’altra battuta d’arresto. Queste partite natalizie hanno avuto un sapore agrodolce: vittoria a San Siro e sconfitta inaspettata in casa. Per chiudere l’anno in bellezza serve una vittoria convincente, ma soprattutto servono i tre punti.

Il Mister della Fiorentina continua a vedere il bicchiere mezzo pieno: “La sconfitta contro il Parma ci brucia molto: è un peccato averla subita in una partita nella quale abbiamo tirato più di 30 volte senza riuscire a segnare. Ai ragazzi ho detto che questo non deve essere il campionato dei rimpianti, bensì delle occasioni.”

Guai, però, a sottovalutare la squadra di Prandelli. Al di sopra di tutto e tutti si staglia la figura di Pjatek, pericolo numero uno per la Viola anche alla luce della squalifica di Vitor Hugo e il dubbio Milenkovic. Una Fiorentina rimaneggiata in cui sarà senz’altro assente anche lo squalificato Gerson. Allora in mediana spazio a Norgaard al fianco di Veretout e Fernandes. In attacco il recupero di Mirallas permette a Pioli di schierare i titolarissimi con il belga e Chiesa dietro a Simeone. In difesa, Laurini-Pezzella.Biraghi con l’incognita sul recupero di Milenkovic che nel caso verrà sostituito da Ceccherini.

In questo incrocio del destino con chi la Viola l’ha fatta grande, la Fiorentina cerca di rimettersi in corsa per quel “maledetto” quarto posto, che come direbbe Paolo Giordano, è sempre vicino ma mai abbastanza per toccarlo davvero.

 

Submit a Comment