Oliver Jones
Gli aspiranti re d’Inghilterra contro il monarca egemonico di Germania. Due colossi della storia del calcio Europeo e due dei migliori reparti offensivi in circolazione a confronto, pronti a dichiarasi guerra senza esclusione di colpi per continuare il proprio sogno. Questo e molto altro sarà Bayern Monaco vs Liverpool. I Reds si presentano alla sfida in stato di grazia:dopo aver recuperato Van Dijk , rientrato dalla squalifica, le uniche assenze pesanti per il Liverpool sono quelle di Keita ed il lungodegente Chamberlain (tornato ad allenarsi con la primavera). Grazie alle limitate assenze, Klopp potrà dunque schierare l’once de gala,con l’unico dubbio rappresentato dal ballottaggio fra Milner e Fabinho, con quest’ultimo che appare favorito. La scelta di affiancare il Brasiliano ad Henderson garantirebbe al Liverpool maggiore forza fisica e qualità nella fase d’impostazione. Inoltre un pivote difensivo così solido conferirebbe a Wijnaldum la libertà di ricoprire il ruolo di mezz’ala a tutto campo, fondamentale per ottenere la superiorità numerica negli ultimi metri. Tuttavia, aldilà della situazione inerente agli infortunati (che favorisce gli uomini di Klopp) il Liverpool dovrà affrontare i giganti Tedeschi nel peggior momento possibile. Il Bayern Monaco infatti arriva al big match con 6 vittorie sulle ultime 7 gare disputate (l’unico pareggio è stato proprio lo 0-0 dell’andata), mentre per trovare l’ultimo risultato che non sia valso i tre punti fra le mura domestiche, occorre addirittura risalire fino al 26 Novembre. Al di là di ciò, come se il rullo compressore che è il Bayern davanti al proprio pubblico non bastasse, il Liverpool ha perso tutte e tre le trasferte Europee disputate in stagione, offrendo una prestazione peggiore dell’altra. Nonostante la montagna da scalare, il Liverpool è conscio di essere uno dei migliori alpinisti in circolazione, e gli uomini di Klopp sono giunti in Germania con tutte le intenzioni di scrivere una pagina importante della storia recente del club, ed una statistica in particolare può far ben sperare i Reds. Sebbene il Bayern sia la miglior difesa della Champions (con solo 5 reti subite), i Bavaresi espongono anche una media di gol subiti a partita in Bundesliga sorprendentemente alta, ben 1,1. La squadra di Kovac ha infatti spesso dimostrato di subire eccessivamente in contropiede, fondamentale che potrebbe rendere Manè e Salah due frecce letali nell’arco di Klopp . L’impressione è dunque che il Liverpool (forte della rete inviolata dell’andata)possa giocare una partita di relativa attesa, o perlomeno di grande fisicità, volta ad inibire il più possibile il giro palla Tedesco e ad isolare Lewandowsky dal centrocampo avversario, usando come maggiore arma offensiva la velocità dei suoi per poter colpire nei ribaltamenti di fronte. Oltre che a definire i quarti di finale, l’ottavo di stasera avrà anche una grande “funzione gerarchica”. Le squadre anteposte rappresentano i livelli più alti del Calcio Europeo ed il passaggio del turno per il Liverpool sarebbe una dimostrazione importante del fatto che la finale dell’anno scorso non sia stata frutto di una stagione fortunata. La squadre di Merseyside infatti rappresenta ancora un incognita a livello internazionale: da un lato nessuno vorrebbe affrontarla, essendo tutti consapevoli dell’immensa qualità offensiva dei
Reds, d’altro canto i “zero titoli” domestici, abbinati alle prestazioni sotto tono come quella di Belgrado, tengono il Liverpool ancora fuori dall’assoluta “elite Europea”. Ed è proprio in questa funzione che un’ ipotetico passaggio del turno sarebbe fondamentale. Per aggiungere ulteriore blasone al club, oltre che a portare grandi introiti nelle casse della società (come ribadito da Klopp nel prepartita), con i quali finanziare il prossimo mercato. Il momento della verità è giunto: Il palcoscenico è immenso, i campioni altrettanto, il Liverpool dovrà essere pronto a fare la storia.